AGI – L’Inter si lascia alle spalle la crisi e i malumori dell’ultimo periodo centrando una vittoria pesantissima in Champions League contro il Barcellona.
A San Siro finisce 1-0 grazie al gol di Calhanoglu: con questo successo i nerazzurri salgono a quota 6 nel Gruppo C dietro al Bayern (9 punti), lasciandosi alle spalle proprio i blaugrana (3 punti), fermati dal Var in occasione del possibile pareggio di Pedri.
I ritmi sono altissimi sin dalle prime battute di gioco, con i catalani che provano subito a prendere in mano il comando delle operazioni, cercando di rendersi più volte pericolosi nei pressi dell’area nerazzurra.
Occasioni da gol pulite però non ne arrivano, l’Inter è concentrata dietro e quando può tenta di pungere in ripartenza. Al 22′ Correa e compagni reclamano un rigore netto per un fallo di mano in area, ma viene punito un precedente fuorigioco millimetrico di Lautaro ad inizio azione. Per offside viene annullato anche il possibile vantaggio dello stesso Correa, ma nel recupero del primo tempo è buonissimo il gol di Calhanoglu, che fa esplodere San Siro con un destro all’angolino dalla distanza.
Nella ripresa il Barca aumenta i ritmi alla ricerca del pareggio e al 61′ lo sfiora con Dembele, che calcia di mancino cogliendo il palo alla destra di Onana. Poco più tardi è invece Pedri a firmare il possibile 1-1, annullato però per un precedente tocco di mano in area di Ansu Fati. Nel finale gli spagnoli continuano a caricare a testa bassa, ma non riescono a trovare lo spunto vincente e, nel lunghissimo recupero (8 minuti), reclamano anche per un presunto tocco di mano in area di Dumfries, non ravvisato da arbitro e Var. Al triplice fischio il risultato non cambia e l’Inter può far festa dopo tantissima sofferenza.
AGI – L’Inter si lascia alle spalle la crisi e i malumori dell’ultimo periodo centrando una vittoria pesantissima in Champions League contro il Barcellona.
A San Siro finisce 1-0 grazie al gol di Calhanoglu: con questo successo i nerazzurri salgono a quota 6 nel Gruppo C dietro al Bayern (9 punti), lasciandosi alle spalle proprio i blaugrana (3 punti), fermati dal Var in occasione del possibile pareggio di Pedri.
I ritmi sono altissimi sin dalle prime battute di gioco, con i catalani che provano subito a prendere in mano il comando delle operazioni, cercando di rendersi più volte pericolosi nei pressi dell’area nerazzurra.
Occasioni da gol pulite però non ne arrivano, l’Inter è concentrata dietro e quando può tenta di pungere in ripartenza. Al 22′ Correa e compagni reclamano un rigore netto per un fallo di mano in area, ma viene punito un precedente fuorigioco millimetrico di Lautaro ad inizio azione. Per offside viene annullato anche il possibile vantaggio dello stesso Correa, ma nel recupero del primo tempo è buonissimo il gol di Calhanoglu, che fa esplodere San Siro con un destro all’angolino dalla distanza.
Nella ripresa il Barca aumenta i ritmi alla ricerca del pareggio e al 61′ lo sfiora con Dembele, che calcia di mancino cogliendo il palo alla destra di Onana. Poco più tardi è invece Pedri a firmare il possibile 1-1, annullato però per un precedente tocco di mano in area di Ansu Fati. Nel finale gli spagnoli continuano a caricare a testa bassa, ma non riescono a trovare lo spunto vincente e, nel lunghissimo recupero (8 minuti), reclamano anche per un presunto tocco di mano in area di Dumfries, non ravvisato da arbitro e Var. Al triplice fischio il risultato non cambia e l’Inter può far festa dopo tantissima sofferenza.