AGI – Il negozio fisico è ancora il cuore delle piccole attività e internet è il miglior alleato per riempirlo di clienti, osserva il Paìs in un servizio dedicato al fatto che le piccole imprese investono sull’online per portare i clienti più che sull’e-commerce proprio dentro al vecchio negozio di mura e vetrine.
Così se “la rete consente a molte piccole e medie imprese di vendere lontano dal proprio territorio, allo stesso tempo consente loro di attrarre nuovi consumatori nello spazio al dettaglio”. Anche perché, lo si voglia o no, “in Spagna le vendite faccia a faccia continuano a essere il canale preferito dalla maggior parte dei clienti”, anche se il digitale in ogni caso aiuta ad ampliare gli orizzonti, annota il quotidiano.
La funzione è duplice. Emina Mulagic, specialista in marketing digitale presso RocaSalvatella, sottolinea che “il punto vendita è il punto finale in cui il marchio c’è e si trova, ma senza la presenza online molti consumatori non conoscerebbero mai i prodotti e quindi non li comprerebbero. I clienti fanno le loro ricerche online e, in base a ciò che vedono, pianificano la loro visita ai punti di vendita”.
Perciò la strategia commerciale cerca di passare dal canale online al faccia a faccia. Gli esperti evidenziano due strumenti essenziali legati al marketing digitale: da un lato si mettono in evidenza quelli che consentono il posizionamento geografico, come Google My Business, piattaforma che offre visibilità alle imprese nel proprio motore di ricerca, dall’altro c’è WhatsApp Business che consente la comunicazione diretta con gli utenti. Entrambi permettono ai consumatori di fare prenotazioni, funzione utile per ristoranti o parrucchieri, e danno la possibilità a ogni attività commerciali di mettere in atto strategie, attraverso sconti o dimostrazioni in loco, che incoraggino il consumatore a decidere di visitare i locali.
Tra i due strumenti, Google My Business “permette anche di conoscere l’impatto che ha sulla gestione dell’attività attraverso dati”, come il numero di utenti che hanno utilizzato lo strumento ‘Come arrivare’ di Google Maps, e di sapere quanti hanno contattato l’azienda telefonicamente o tramite email “o in quante ricerche è apparso”, informa il Paìs, mentre con WhatsApp Business i clienti “contattano l’attività per richiedere informazioni, fissare un appuntamento o prenotare un prodotto”.
Quest’ultimo può contare su 33 milioni di utenti in Spagna, il che significa che il 70% della popolazione lo ha installato sul proprio telefono e “il fatto che i messaggi raggiungano il consumatore nella casella di posta delle conversazioni, dove si trovano anche le chat personali, dà loro un senso di comunicazione personalizzata che altri social network non hanno”.
In conclusione, le campagne pubblicitarie oggi attraverso internet “consentono alle aziende di farsi conoscere tra gli utenti che hanno un certo interesse per prodotti e servizi che commercializzano grazie alla segmentazione”. Ciò significa che gli annunci vengono visualizzati solo dagli utenti che hanno mostrato preferenze sulla rete per ciò che l’azienda vende”. E, sempre più, vanno direttamente in negozio.