AGI – Lasciare la libertà a una persona fragile o a un anziano di vaccinarsi anche con la quinta dose se consigliato da un medico. È l’appello dell’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che, in un colloquio con l’AGI, spiega: “Una persona con fragilità come il diabete, una malattia oncologica o molto grande come età, magari over 70, vaccinata a febbraio/marzo potrebbe avere bisogno di un nuovo richiamo e credo che sia corretto date la possibilità ai medici di fare i medici e quindi di vaccinare i pazienti se ritenuto necessario“.
Al momento, infatti, un over 80 con quarta dose effettuata a marzo non potrà prenotare il nuovo booster. “Io sarei assolutamente favorevole alla vaccinazione in questo caso, come anche quella di un over 60 fragile. Inoltre ritengo che andrebbe data a tutti la possibilita’ di vaccinarsi, indipendentemente dall’eta'”, afferma Bassetti.
Intanto la campagna vaccinale è ripartita e, nel primo giorno in cui è possibile vaccinarsi con il prodotto tarato sulla variante Omicron B.a.1, l’Ema ha approvato il nuovo vaccino per Omicron 5. Questo potrebbe disorientare le persone?
“Sicuramente. Alcuni aspetteranno ottobre, ma andare oltre potrebbe essere rischioso. A novembre le fasce più deboli devono essere vaccinate”, dice Bassetti che aggiunge: “Bisogna passare da una vaccinazione di massa a una sartoriale, ma per far questo è necessario togliere le limitazioni e la burocrazia eccessiva”.