AGI – I mercati continuano a perdere quota e sono deboli in attesa dell’intervento di venerdi’ di Jerome Powell a Jackson Hole, che dovrebbe ribadire la necessita’ di rialzare ancora i tassi per frenare l’alta inflazione. “Il presidente della Federal Reserve dira’ che la Fed dovra’ rialzare i tassi quanto e serve per tutto il tempo che ci vuole” ha commentato Steve Englander, strategist di Standard Charter.
A ribadire questa posizione da ‘falco’ è stato ieri il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari il quale ha ripetuto la necessità che la Fed metta il controllo dell’inflazione davanti a tutto il resto, sostenendo che il suo più grande timore nella fase attuale è che si sottovaluti l’entità delle pressioni sui prezzi.
In Asia i listini sono in calo per l’ottava sessione consecutiva, giù anche i future a Wall Street e in Europa, dopo due chiusure di seguito in calo a New York. Sui mercati pesano in negativo anche i rialzi dei prezzi dell’energia in Europa, che alimentano i timori di recessione, spingendo l’euro sotto la parità, mentre il dollaro si rafforza e i rendimenti dei Treasury tornano sopra quota 3%, con il 10 anni al 3,04% e il 2 anni al 3,31%.