AGI – Case da sogno, con viste mozzafiato, a prezzi contenuti. Dove mai? Santorini, Paros, Naxos, Corfù, Zante e Rodi sono mete molto note fra i vacanzieri dell’estate, ma anche isole greche su cui poter puntare per fare ottimi e duraturi investimenti immobiliari che non superino il costo richiesto nelle grandi città italiane. Costo che risulterebbe ancora contenuto, rimanendo di fatto sotto la soglia dei 3.500 euro al metro quadro.
È questo il risultato dello studio realizzato da Spitogatos.gr, il primo portale immobiliare della Grecia che fa parte dello stesso gruppo Immobiliare.it, il portale leader in Italia nel settore della ricerca di abitazioni. Ad ogni modo, anche nelle zone dove le abitazioni hanno un costo più elevato, in Grecia si continua a spendere meno che nelle grandi città italiane.
Tuttavia, ci sono anche mete greche ancora di gran lunga più economiche. Per quanti sognano di avere il proprio posto al sole su una delle isole paradisiache della vicina Grecia, la più conveniente dove comprare casa è di sicuro Rodi: qui i prezzi richiesti da chi vende casa sono pari in media a 1.544 euro al metro quadro.
Poco sopra questa cifra, ben al di sotto del prezzo medio delle case in Italia (2.063 euro/mq a giugno 2022), si trova l’isola di Zante, con 1.685 euro/mq. Si classifica infine terza sul podio della convenienza Corfù, dove per comprare un immobile residenziale si richiedono mediamente 1.700 euro/mq.
Se invece per fare un affare e godersi comunque un mare cristallino tutto l’anno si è disposti a vivere anche nelle località sulla terraferma greca, le cifre del mercato sono ancora più allettanti. Ad eccezione della Penisola Calcidica, dove i prezzi risalgono e qui servono almeno 1.800 euro al metro quadro, ma in genere nelle aree di Calamata e Nauplia i prezzi non superano i 1.500 euro/mq. Ne bastano addirittura 947 a Kalambaka, meta non vicina al mare e nota al turismo per le Meteore, le alte rocce lunari su cui si ergono complessi monastici isolati, alcuni anche accessibili ai turisti, quasi sospese in aria sulla cima di spuntoni e che si trovano nella regione della Tessaglia.
Ovviamente però non mancano le eccezioni, come la supergettonata e trendy isola di Mykonos, che nel primo semestre del 2022 ha toccato il record dei 5.714 euro al mq. Più di quanto si paghi a Milano. Naxos, Paros, Santorini sono invece le isole i cui nomi evocano acque trasparenti, viuzze strette dei vicoletti in cui è bello perdersi la sera in una tipica – e assai glamour – vacanza greca: giovani, discoteche, musica, notti che durano fino all’alba. Si tratta di quelle più battute dal turismo e per questo anche quelle che hanno un mercato immobiliare più florido. Ma non al punto da costare più di città come Firenze o Roma per comprare casa.
Superesidenze a prezzi accessibili
A Naxos, l’isola più famosa soprattutto per chi viaggia in famiglia, i prezzi richiesti da chi vende casa si fermano a 2.662 euro/mq. Paros, protagonista di film e serie come meta di vacanze più giovani e movimentate, supera la soglia dei 3.000 euro/mq. La romantica, bianca e lucente Santorini richiede un investimento poco più importante, di 3.333 euro al metro quadro.
Però c’è anche Creta, l’isola con le sue quattro prefetture oggetto d’un ulteriore interessante approfondimento per quanto concerne i prezzi. La terra del Minotauro rimane comunque all’interno del range di prezzi considerati accessibili, che non superano mai i 2.000 euro al metro quadro. Delle superesidenze, dove anche – volendo – potersi trasferire tutto l’anno, accessibili ai più.
Anche se chi sceglie ad esempio la prefettura di Chania deve mettere in conto la spesa maggiore, con una media di 1.825 euro al metro quadro. Poco sotto c’è Lasithi, l’area più occidentale dell’isola, con 1.716 euro al metro quadro; seguono Rethymno, al centro della costa settentrionale e nota per il suo stile veneziano, con una media di 1.538 euro/mq e Heraklion, sempre a Nord, la più vicina alla storica Cnosso e sede di uno degli aeroporti dell’isola, con 1.333 euro/mq. Ma a conti fatti, si può fare.