Il problema dei prezzi della benzina e del diesel in Italia è senza dubbio uno di quelli che ha preoccupato (e continua a preoccupare) più di tutti le famiglie italiane in questi mesi. È dall’inizio del 2022 infatti che i prezzi alla pompa sono al rialzo, sono arrivati alle stelle e hanno “costretto” il Governo a prendere delle decisioni in merito, delle misure per mitigare i costi diventati proibitivi per le tasche degli italiani, che non possono comunque fare a meno di spostarsi in auto.
E così, in questi mesi, oltre ad aver assistito a un continuo rialzo dei prezzi del carburante, abbiamo anche avuto modo di beneficiare del taglio delle accise deciso dall’Esecutivo. Una mossa vincente, che ha permesso ai prezzi di tornare almeno sotto la soglia dei due euro al litro (anche se in alcuni momenti – purtroppo – si è comunque superata). Il taglio delle accise, come sappiamo, è stato più volte prorogato, per consentirci di passare anche l’estate “serenamente”, con prezzi – seppur alti – almeno in parte contenuti. E oggi, che cosa sta succedendo?