Nonostante le ricerche dimostrino come le auto non incidano in maniera significativa sull’inquinamento e sulla qualità dell’aria delle grandi città, sono molti – per meglio dire tutti – i governo pronti a colpire le quattro ruote con norme, divieti e sanzioni.
Ultima, in ordine di tempo, è Parigi. La capitale francese ha adottato un sistema di bollini – denominato Crit’air – che suddivide il parco circolante in sei classi distinte. In base a questa graduatoria, le vetture mosse da un motore Diesel ed immatricolate tra il 1° gennaio 1997 ed il 31 dicembre 2000 saranno impossibilitate a circolare tra le 8 e le 20 nei giorni infrasettimanali.
È rimbalzata, secondo la stampa transalpina, la voce secondo la quale nelle ultime ore il blocco potrebbe estendersi anche alle Diesel Euro 3 immatricolate dal 2001 al 2005.
Parigi non è nuova ad iniziative di questo tipo: il trasporto su gomma è sempre più penalizzato, con alcune aree prossime alla Senna che verranno presto chiuse al traffico.