AGI – “L’attività economica” negli Stati Uniti “è cresciuta a ritmi modesti, nel complesso, da metà maggio; tuttavia, diversi distretti hanno riferito di rallentamento della domanda e preoccupazione per un aumento del rischio di una recessione“. E’ quanto si legge nel beige book della Fed, il resoconto elaborato ogni sei settimane sulla base delle informazioni raccolte nei 12 distretti in cui opera la Banca centrale Usa.
La maggior parte dei distretti ha riferito che “la spesa dei consumatori è diminuita a causa dei prezzi più elevati di cibo e benzina che hanno ridotto il reddito disponibile delle famiglie. A causa dei bassi livelli di inventario, le vendite di auto nuove sono rimaste moderate nella maggior parte dei distretti”, si legge nel ancora.
Va bene il turismo mentre “l’attività manifatturiera è mista e molti distretti hanno segnalato interruzioni nella catena di approvvigionamento e la carenza di manodopera ha continuato a ostacolare la produzione”.