Il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 835 sembra essere la chiave per gli sviluppi di mercato a breve termine. In molti si sono chiesti infatti come mai ad esempio HTC abbia deciso di presentare nel 2017 uno smartphone con Snapdragon 821, quando altri competitor come Samsung utilizzeranno il più nuovo e potente Snapdragon 835. Ebbene la risposta è arrivata da Forbes: il colosso coreano, semplicemente, si sarebbe aggiudicato quasi l’intera produzione di SoC Qualcomm, lasciando ai competitor solo due scelte: presentare il proprio prodotto dopo aprile, quando il Galaxy S8 sarà ormai stato presentato, o accontentarsi di un altro SoC.

Tempi decisamente troppo lunghi visto che, a quanto pare, sempre le stesse fonti hanno rivelato a Forbes che Samsung non presenterà il Galaxy S8 prima del 14 aprile prossimo, rinunciando quindi al lancio durante il Mobile World Congress di fine febbraio.

In questa situazione a quanto pare si sta trovando anche LG, che non potrà utilizzare lo Snapdragon 835 nel suo prossimo G6, a meno di non spostarne avanti di molto il debutto. La situazione non sorprende comunque più di tanto, considerando il peso industriale di Samsung rispetto a quello di HTC o LG, il desiderio di accaparrarsi il meglio del mercato per riscattare la figuraccia del Note 7 e, non ultima, la considerazione che Qualcomm non avrebbe potuto realizzare lo Snapdragon 835 senza il contributo di Samsung.

Del resto, quanto davvero lo Snapdragon 835 sia migliore dell’821 resta da vedersi e comunque in passato LG non sembra aver particolarmente posto l’accento sull’avere i SoC più recenti a bordo delle proprie soluzioni. G6 punterà infatti ad altro, come l’abbandono della modularità e l’adozione di un display 18:9 QHD+. La prima foto ufficiale diffusa sul Web ci mostra inoltre uno smartphone dalle cornici sottilissime, non solo lateralmente ma anche nella parte superiore.