• 24 Settembre 2024 20:34

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Samsung, indagini chiuse sugli incendi dei Note 7: “La causa è nelle batterie” – TGCOM

Gen 23, 2017

Alle indagini per capire le cause degli incendi hanno lavorato circa 700 ricercatori e ingegneri di Samsung, che hanno “replicato gli incidenti” testando oltre 200mila Note 7 completi e più di 30mila batterie. Koh Dong-jin, a capo della divisione smartphone, ha rinnovato le scuse della compagnia auspicando l’impegno a riconquistare la fiducia dei consumatori nel mondo. Al tal proposito, “sono state adottate diverse azioni correttive per assicurare che questo non accada più in futuro, incluse le misure di sicurezza in fase di progettazione e il piano di 8 punti di verifica delle batterie”.

“Riguadagneremo la fiducia dei nostri clienti” – Negli ultimi mesi, insieme agli esperti indipendenti di settore, “abbiamo condotto indagini per ricostruire le causa dei problemi del Galaxy Note 7. Ora più che mai – ha concluso Koh -, siamo decisi a riguadagnare la fiducia dei nostri clienti con l’innovazione, per quanto è possibile, sulla sicurezza come porta per illimitate e incredibili possibilità di nuove esperienze”.

Danno da oltre 5 miliardi di dollari – Samsung ha stimato i costi del richiamo di 2,5 milioni di Note 7 in 5,3 miliardi di dollari: pur incolpando a settembre le batterie al litio date da un fornitore, in seguito emerse che anche i modelli con nuove batterie erano a rischio incendio. Dopo la diffusione dei risultati dell’indagine, il titolo Samsung Electronics è salito alla Borsa di Seul intorno ai massimi intraday, +0,81% a 1.875.000 won.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close