“Nessuna forzatura” dice però ora la coordinatrice Mariastella Gelmini, “no fughe in avanti”, suggerisce la figlia di Craxi. Ecco perché il voto sulla strada o la piazza dedicata per ora sarà congelato. Domani, quando il Consiglio comunale tornerà a riunirsi, si darà priorità ad altre richieste, dai vaccini ai vigili di quartiere. Con una ipotesi di mediazione in più che potrebbe essere messa sul piatto: l’idea di organizzare un convegno istituzionale sulla figura del segretario del Psi.
Sono passati diciassette anni dalla morte (ieri, a due giorni di distanza dall’anniversario è scomparso il fratello Antonio), del leader socialista. Ma il suo nome divide ancora. Una spaccatura che attraversa centrodestra e centrosinistra. Il sindaco ha aperto al dibattito vero, rilanciando però la palla nel campo del Consiglio e soprattutto lasciando “libertà di coscienza”.
Ad oggi, sarebbe impossibile evitare lo smacco di un voto contrario visto lo sbarramento
di M5s, Sinistra x Milano, Lega, gran parte del Pd. “La mozione non ha alcuna possibilità di essere approvata”, certifica un consigliere