AGI – Gara di solidarietà dei teatri italiani per la compagnia Circus-Theatre Elysium di Kiev cui sarà prolungata la tournée nella penisola per tenerla al riparo dalla guerra. In Emilia Romagna, grazie a una rete nazionale tra teatri alla quale ha aderito anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e il Teatro Dante Alighieri, sono state aggiunte due nuove date, a Reggio Emilia (30 marzo) e a Ravenna (2 aprile): date dunque che si aggiungono a quelle di Ferrara e Bologna, al Teatro Duse.
“Siamo molto felici del sostegno che stiamo avendo da tutti gli enti e i teatri italiani”, dichiara all’AGI Oleksandr Sakharov, direttore del Circus-Theatre Elysium di Kiev, “ci danno la possibilità di continuare la tournée e di poter lavorare, di avere un sostegno economico, facendo il nostro lavoro e non ricevendo aiuti umanitari, con la dignità del nostro lavoro e l’amore per quello che facciamo”.
“Ringraziamo tutti i teatri italiani, dal Veneto fino all’Emilia Romagna, in Lombardia, nelle Marche, tutti i teatri, gli enti e le Regioni che ci danno la possibilità di andare avanti col nostro lavoro e di sostenere le nostre famiglie che sono in arrivo”, ha aggiunto. La compagnia di Kiev e’ in tour europeo con lo spettacolo “Alice in Wonderland” che ha debuttato in Italia l’8 febbraio al Teatro Brancaccio di Roma. Lo spettacolo è previsto in 15 città italiane.
Dopo Roma, è già stato a Trieste, Civitanova Marche e Assisi. Sarà ora a Belluno, Novara, Lamezia, Lecce, Bari e poi l’8 a Ferrara. Il tour proseguirà in altre città della penisola fino al 13 marzo.Tratto dal romanzo di Lewis Carroll del 1865, Alice in Wonderland è uno show di arte circense appassionante, sofisticato ed elegante, che coinvolge più di trenta atleti, acrobati e ballerini e intreccia molteplici discipline sul palco: la ginnastica acrobatica, la recitazione e la danza.
L’atmosfera fiabesca delle avventure di Alice nel paese delle meraviglie verrà ricreata sul palco del Teatro Abbado grazie alle musiche e alle videoproiezioni con scenari onirici 3D proiettati su enormi schermi a Led.
La storia
Circus-Theatre Elysium è stato fondato nel 2012 come circo collettivo. Un progetto artistico nato dall’ispirazione di Oleg Apelfed, che ha riunito un cast di professionisti di respiro internazionale dando vita a un circo moderno e unico, mostrandone per primo le potenzialità sceniche.
Una squadra composta da oltre 50 persone, con sette performer solisti, 12 artisti circensi, 20 ballerini ai quali si aggiunge il team tecnico. “L’Ucraina – spiega all’AGI Oleksandr Sakharov – è una terra che vanta una lunga e prestigiosa tradizione nel campo della danza e siamo orgogliosi di poter mostrare all’Italia e al mondo, nel corso delle nostre tournée, il frutto di un lungo e faticoso lavoro fatto di passione, sacrifici e creatività. In questo momento così difficile, andiamo in scena affinché a tutti gli spettatori arrivi un messaggio non solo di bellezza e di gioia, ma anche di speranza“.
Il progetto artistico del gruppo ucraino è portato avanti anche grazie a Maria Remneva, pluripremiata direttrice del Circo Nazionale dell’Ucraina con più di vent’anni di esperienza. Tutto è iniziato con “Fairytale Show”, uno spettacolo allora composto da pochi numeri, ma che in poco tempo ha avuto enorme successo, registrando il sold-out in Francia. Ha cosi’ preso vita “Alice in Wonderland e le geometrie del sogno”, gia’ applaudito in Ucraina, Russia, Bielorussia, Francia e Cina.
Martedì sera lo spettacolo è andato in scena a Ferrara con un toccante pre-teatro: nel “Claudio Abbado” illuminato con i colori del giallo e del blu, Liubov Kardash, cantante e musicista ucraina di 38 anni, nata a Kirovograd ( ora Kropyvnytskyi) ma ferrarese d’adozione, ha suonato due canzoni ucraine con la bandura, lo strumento a corde della tradizione, considerato lo strumento musicale nazionale: “Serata generosa” e “Usignolo”. Kardash è fortemente legata alla citta’ di Ferrara: tra il 2007 e il 2009 ha studiato canto lirico al Conservatorio Frescobaldi con Garbis Boyajian. Successivamente ha lavorato in Ucraina come insegnante, cantante e attrice, ma a seguito della crisi russo-ucraina ha deciso di tornare in Italia, dove vive dal 2021.