• 22 Dicembre 2025 0:07

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Viktoria, 28 anni e una bambina di 4, pronta a combattere contro i russi

Mar 1, 2022

AGI – Combattere i russi. È pronta Viktoria, con i suoi 28 anni e una bambina di 4, per quando toccherà a lei. Non vuole fuggire, non può. “Gli invasori sparano alla gente senza pietà, il loro obiettivi sono proprio i giovani, poi le donne e i bambini. Il nostro obiettivo è proteggere la gente comune innocente”, racconta all’AGI. Con la sua famiglia abita a Vinnycja, una città nel cuore dell’Ucraina, quartier generale dell’aeronautica militare.

La sua casa si trova proprio nei pressi dell’aeroporto, considerato bersaglio privilegiato dall’esercito russo. Troppo vicino per non lasciare quell’abitazione e cercare un luogo più ‘sicuro’ in città. Ma non fuori dal Paese. Insiste su questo punto. “Niente panico, non si fugge, ma ci prepariamo, facciamo scorte”.

Nelle sue parole l’ansia è in ogni sillaba come anche la determinazione. “Per adesso il vero problema sono le medicine – spiega – le farmacie non ne hanno e non sanno quando potranno essere rifornite”.

“Ma abbiamo ancora acqua e di giorno possiamo procurarci il cibo. È di notte che non si riesce a dormire, l’ansia diventa troppo forte, perché è allora che gli invasori attaccano e portano il loro ‘popolo’ nelle nostre città”. Il suo pensiero va a chi sta peggio. “I miei amici di Mykolayiv, Odesa e Kharkiv sono in condizioni peggiori. Ci sono frequenti bombardamenti, e devono restare nascosti nei rifugi antiaerei. La situazione è molto difficile. Siamo preoccupati per Kiev, li colpiscono da ogni lato”.

C’è tanto dolore nelle parole di questa giovane mamma e solo la disperazione spiega la sua determinazione nel dirsi pronta a imbracciare un fucile. Se lo è già procurato. “Le persone vivono nei rifugi antiaerei, molti non hanno più case. Le donne partoriscono in metropolitana – aggiunge ricordando la nascita della piccola Mia di venerdì notte nella metro di Kiev diventata un rifugio – ma tutte queste circostanze e lo stato di guerra non ci distruggeranno”, continua con una forza che stupisce. “Non stiamo fuggendo, il nostro presidente non sta fuggendo dal Paese. Noi siamo pronti a combattere“. 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close