Il Galaxy Note 7 è il più recente top di gamma Samsung, un dispositivo di grandi dimensioni che condivide molto con il Galaxy S7 Edge, ma ha una sua specificità che per alcuni lo rende preferibile. Se avete intenzione di acquistarlo, leggete prima questa pagina per scoprire se è l’acquisto giusto per voi.
Design
Somiglia molto al Galaxy S7 Edge, per le dimensioni e lo schermo curvo. C’è però meno metallo rispetto allo GS7 Edge, ed è presente la porta USB-C invece della microUSB. Inoltre il Galaxy Note 7 ha il pennino S-Pen, che si inserisce in un foro nella parte superiore.
Pennino
Il pennino del Galaxy Note 7 rileva, insieme allo schermo, ben 4096 livelli di pressione diversi. È uno strumento preciso e potente, che grazie al software permette tra le altre cose di prendere appunti anche con lo schermo spento.
Non si sono rivelati problemi seri, anche se un utente (uno solo) ha notato che il pennino si può incastrare se spinto con molta forza – difficile definirlo un difetto. Non è possibile inserire il pennino al contrario come accadeva con il Galaxy Note 6.
Schermo
Lo schermo AMOLED da 5,7 pollici è il migliore sul mercato. Si vede bene anche alla luce del sole, ha colori brillanti e una calibratura di altissimo livello. Un piacere per gli occhi e una qualità elevata dal punto di vista tecnico. La risoluzione è 1440×2560 pixel.
Vetro più resistente
Il Galaxy Note 7 è uno dei primi smartphone al mondo protetto da Gorilla Glass 5, l’ultima versione di questo vetro ad alta resistenza prodotto da Corning. Uno Youtuber ha tuttavia mostrato che questo vetro sarebbe in realtà meno coriaceo rispetto alle versioni precedenti. Un’accusa che Corning ha rimandato al mittente sottolineando l’ovvio: quel test non ha alcun valore scientifico, almeno fino a che non sarà ripetuto e confermato da altri.
Una risposta che tranquillizza solo in parte, e che rende nuovi test ancora più desiderabili. Durante la nostra prova, il Galaxy Note 7 ha subito qualche graffietto, ma un po’ ce lo aspettavamo perché non lo abbiamo trattato con i guanti.
Impermeabile
Come il Galaxy S7 e il Galaxy S7 Edge, anche il Galaxy Note 7 è impermeabile e resistente alle infiltrazioni di polvere, in virtù della certificazione IP67. Questo non lo rende un prodotto da sommozzatori ovviamente, ma se dovesse cadere in piscina – o nel water – si può stare tranquilli. Dovrebbe resistere più che bene anche all’acqua salata, ma in quel caso è raccomandabile sciacquarlo con acqua dolce il prima possibile perché il sale è corrosivo e se resta sul dispositivo potrebbe fare danni, con il tempo.
Prestazioni
L’hardware è lo stesso del Galaxy S7 Edge, quindi processore Qualcomm Snapdragon 8890 e 4 GB di RAM. Quanto alla memoria di sistema, ci sono ben 64 gigabyte: basteranno per moltissime persone, ma chi vuole di più può installare una scheda microSD.
Esiste un video che mette in evidenza come le prestazioni dell’iPhone 6s siano nettamente superiori. Sembrerebbe dal video che lo smartphone Samsung sia particolarmente lento dell’aprire le applicazioni. Si tratta di un test empirico che conferma in effetti le eccellenti prestazioni dell’iPhone, in particolare per questo specifico compito.
Ma va rilevato anche che il Note 7 testato è quello con processore Snapdragon, mentre in Europa avremo la versione con chip Exynos. È inoltre importante rilevare che un test di questo tipo risulta piuttosto spettacolare per un video su YouTube, ma non dice quasi nulla sull’esperienza quotidiana con il dispositivo.
Il Galaxy Note 7, come anche l’iPhone 6s, risulta velocissimo nelle operazioni quotidiane e non dai mai alcun problema.
Autonomia
La batteria integrata non è rimovibile e ha una capacità pari a 3.500 mAh. Il Galaxy Note 7 arriva senza problemi a una giornata piena, e secondo il modo in cui lo usiamo può durare anche due giorni.
Ricarica
È compatibile con la ricarica veloce Quick Charge e c’è un caricatore compatibile nella confezione. C’è anche la ricarica wireless, compatibile con i due standard più diffusi. Il terzo standard di ricarica wireless è di Samsung, e con un caricatore compatibile sarà anche molto veloce.
Fotografia
Sensori fotografici e ottiche sono le stesse del Galaxy Note stesse, con stabilizzazione ottica per quanto riguarda la fotocamera posteriore. È molto difficile sbagliare una fotografia in modalità automatica perché il software funziona molto bene. Gli scatti con poca luce o in notturna sono di alta qualità.
Scanner dell’iride
Sul Galaxy Note 7 c’è uno scanner dell’iride. In teoria si può usare per sbloccare il telefono solo guardandolo, o per proteggere certe applicazioni (solo quelle Samsung). Però funziona piuttosto male, e non è il caso di contarci.
Android
Il Galaxy Note 7 è venduto con Android 6.0 Marshmallow, e sarà aggiornato ad Android 7 Nougat. L’interfaccia di Samsung si chiama Touchwiz e presenta diverse particolarità, non ultima la possibilità di usare due applicazioni insieme, o quelle modifiche al software necessarie per sfruttare pennino (e digitizer) o schermo curvo. Ci sono molte applicazioni preinstallate, forse troppe.
Prezzo
Al momento alcuni importatori propongono il Samsung Galaxy Note 7 a quasi mille euro, ma solo chi lo vuole immediatamente deve pagarlo così tanto. Prenotandolo si scende già a 880 euro circa, e dopo che sarà ufficialmente uscito il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno agli 850 euro. Si tratta del prezzo ufficiale, ma è sempre possibile aspettare l’occasione di averlo con uno sconto più o meno forte.
Ho un Galaxy S7 Edge, vale la pena di cambiarlo?
Probabilmente no, ma è sicuramente possibile rivendere il GS7 Edge e investire quanto guadagnato per un nuovo Galaxy Note 7. Nella migliore delle ipotesi bisogna metterci 200 euro, più probabilmetne 300. Considerata che la differenza davvero rilevante sta nel pennino, deve piacervi davvero tanto questo accessorio.
Ho un Galaxy Note 5, vale la pena passare al Note 7?
Il Galaxy Note 5 è un dispositivo dell’anno scorso e difficilmente se ne può parlare male. Non ha il lettore di schede microSD però, e questo per qualcuno può essere un dettaglio davvero importante. Inoltre il Note 7 ha più memoria di sistema, il che in effetti rende la scheda esterna meno interessante.
Come nel caso del GS7 però bisogna considerare un costo di 200-300 euro, nell’ipotesi che il vostro Note 5 sia in condizioni abbastanza buone da rivenderlo a buon prezzo. è Una buona idea se siete di quelli che comunque cambiano telefono ogni anno, oppure se la memoria del Note 5 non vi basta più.
Ho un Galaxy Note 4, vale la pena di passare al Note 7?
In questo caso se si vende l’usato per passare al nuovo la cifra necessaria per integrare sale sostanzialmente, visto che il Galaxy Note 4 ha ormai due anni. È altrettanto grande però il salto qualitativo: design, materiali, impermeabilità, fotografia e tanto altro.
Non c’è un solo aspetto nel quale il Galaxy Note 7 non faccia sembrare il Note 4 un pezzo di antiquariato. Considerato che dovrete sborsare più o meno 400-500 euro, ne vale sicuramente la pena.
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