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Firenze, migranti tentano di entrare in prefettura: respinti dalla polizia

Gen 14, 2017

Momenti di tensione questa mattina davanti alla prefettura in via Cavour a Firenze, dove un gruppo di una cinquantina di migranti, che vivevano nel capannone andato a fuoco a Sesto Fiorentino (un uomo morto nell’incendio, ndr), insieme ad alcuni militanti del Movimento di lotta per la casa, hanno tentato di entrare nell’edificio e sono stati respinti dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa. Almeno una persona tra i manifestanti, secondo quanto appreso, sarebbe rimasta contusa. I manifestanti si sono seduti sulla strada davanti al palazzo presidiato dalle forze dell’ordine; chiedono di essere informati direttamente l sulla decisione presa nel corso del comitato interistituzionale per l’ordine pubblico che deve stabilire per loro una sede

dove saranno alloggiati.

Rogo capannone, tensione davanti prefettura

Questa mattina in prefettura si svolto infatti un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per individuare una sistemazione per gli ex occupanti del capannone che al momento sono ospitati temporaneamente nel palazzetto dello sport di Sesto Fiorentino. Chiediamo una sepoltura dignitosa per l’uomo morto nel rogo del capannone ha detto parlando con i giornalisti Luca Toscano, uno degli esponenti del Movimento di lotta per la casa guida la protesta davanti alla prefettura degli ex occupanti del capannone andato a fuoco. Nel rogo deceduto Al Muse 44enne somalo. La protesta spiegano i manifestanti continuer ad oltranza fino a che non verr trovata una soluzione dignitosa per le persone che alloggiavano nel capannone.

Naufragio davanti coste Libia, 8 cadaveri

Intanto non si fermano gli sbarchi sulle coste italiane. Un barcone carico di migranti naufragato a circa 30 miglia a nord delle coste libiche. Fino ad

ora sono stati recuperati otto cadaveri e quattro superstiti che hanno riferito che a bordo vi erano 107 persone. Le operazione di soccorso sono coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma. Nella zona del disastro, dove le condizioni meteo sono pessime, sono state dirottate diverse unit della marina impegnate nel dispositivo Frontex, compresi un aereo e un elicottero, e alcuni mercantili.

Soccorso barcone, 3 morti a largo Lampedusa

Non solo. Tre migranti sono stati trovati morti su un barcone e altri tre – tra questi una donna incinta – in gravi condizioni per ipotermia, nel corso di un’operazione di soccorso nel Canale di Sicilia. Per gli extracomunitari tratti in salvo stato richiesto il trasferimento in elisoccorso da Lampedusa a Palermo. Intorno alle 2 di stanotte a Lampedusa arrivatp un gruppo di 87 migranti (su una nave della Marina militare) e uno di 60 (su una motovedetta della Guardia costiera che li aveva trasbordati da un peschereccio di Mazara del Vallo). Nel primo c’erano due cadaveri. I soccorsi continuano e pochi minuti fa giunta a Lampedusa una motovedetta della Capitaneria con a bordo 20 migranti: 18 donne e due minori. Da stanotte sono arrivate 167 persone. Il centro d’accoglienza di contrada Imbriacola era stato svuotato appena ieri.

In 554 su nave Diciotti arrivati a Catania

Da registrare, inoltre, il secondo sbarco di migranti dell’anno a Catania dove, su nave Diciotti della Guardia costiera, sono arrivate 554 persone salvate in pi operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. Sessantuno migranti, tra cui

alcuni neonati, sono stati individuati invece all’alba di oggi lungo la strada che da Crotone conduce a Capo Colonna. Del gruppo fanno parte 31 uomini, nove donne e 21 bambini, tra cui, appunto, alcuni in fasce. Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze raccolte dalla Polizia, i migranti, che hanno dichiarato di essere di nazionalit irachena ed iraniana, sarebbero salpati con una barca a vela dalla Turchia e, una volta raggiunta la costa italiana, sarebbero stati fatti sbarcare con un gommone. Non sono state trovate tracce, comunque, n della barca a vela, n del gommone.

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