AGI – “Abbiamo bisogno di tempo per capire l’impatto di questa variante. Ci sono scambi di informazioni tra ministero della Salute del Sudafrica e tutti gli Stati. Oggi stiamo parlando di numero di sequenziamenti molto limitati” ma l’elevato numero di mutazioni è un “fattore di rischio significativo: abbiamo bisogno di approfondire”.E’ quanto spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo in collegamento alla festa del ‘Foglio’.
“Siamo in una fase pandemica non semplice”
“La campagna di vaccinazione e il rispetto delle norme essenziali, mascherine e lavarsi le mani, sono ancora – sottolinea Speranza – i due pilastri cui provare a insistere per gestire una fase epidemica che è non semplice. I numeri degli altri Paesi europei sono allarmanti, i nostri sono migliori ma sono numeri in crescita: siamo ancora in una fase molto delicata da gestire con attenzione”.
Per quanto riguarda le vaccinazioni,”i numeri delle ultime ore sono incoraggianti: nella giornata del 26 novembre abbiamo registrato un numero record di richiami, pari a 244mila e ci attendiamo una crescita ancora significativa nella prossima settimana. È interessante anche il dato delle prime dosi: alle 7 di stamane il 87,5% delle persone ha avuto la prima dose, l’85% ha completato il ciclo. Mentre facciamo la terza dose abbiamo bisogno di recuperare un po’ di persone che non si sono vaccinate“.