AGI – General Motors (GM) mira ad affrontare la carenza globale di semiconduttori con nuovi design realizzati in Nord America. Lo ha annunciato il presidente, Mark Reuss che ha dichiarato a una conferenza degli investitori come GM stia lavorando con sette fornitori di chip su tre nuove famiglie di microcontrollori che ridurranno il numero di chip unici del 95 per cento sui veicoli futuri. I partner sono Qualcomm, Stm, Tsmc, Renesas, NXP, Infineon e ON Semi, ha aggiunto Reuss.
La maggior parte dei futuri investimenti di GM nelle nuove famiglie di microcontrollori “confluirà verso gli Stati Uniti e il Canada”, ha affermato Reuss. I produttori di veicoli di tutto il mondo stanno affrontando una grave carenza di chip semiconduttori che controllano tutto, dai sedili riscaldati ai sistemi di infotainment.
“Vediamo le nostre necessità di semiconduttori più che raddoppiare nei prossimi anni”, ha affermato Reuss, motivando l’affermazione con l’arrivo di nuovi veicoli elettrici e complessi sistemi di assistenza alla guida come UltraCruise.
I nuovi microcontrollori consolideranno molte delle funzioni ora gestite dai singoli chip, il che ridurrà i costi e la complessita’ di produzione, ha aggiunto. I nuovi microcontrollori saranno costruiti in volumi elevati, fino a 10 milioni di unità all’anno, ha affermato Reuss.
L’alleanza tra Ford e Globalfoundries
Ford Motor Co e il produttore di chip GlobalFoundries Inc hanno dichiarato che intendono lavorare insieme per aumentare le forniture di chip per i veicoli della casa automobilistica e per l’industria automobilistica in generale degli Stati Uniti.
Le due società hanno annunciato un accordo non vincolante che potrebbe comportare l’aumento della capacità produttiva per l’attuale gamma Ford e l’esecuzione di programmi di ricerca e sviluppo congiunti su diverse categorie di chip che potrebbero essere fondamentali per le auto future, come i sistemi di gestione della batteria e la guida autonoma. Nell’ultimo anno, una carenza globale di chip ha indotto Ford e altre case automobilistiche a ridurre la produzione di veicoli. Ford e GlobalFoundries non hanno rivelato alcun dettaglio specifico dell’accordo.