• 20 Settembre 2024 17:20

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Milano, le polemiche non fermano il corteo di Forza Nuova. Ok della questura: “Ma non in centro”

Gen 10, 2017

“Per la sovranità in piazza” – la contestata manifestazione dei neofascisti di Forza Nuova in programma il 14 gennaio a Milano – si farà. Il via libera – da quanto trapela – è arrivato dal questore Antonio De Iesu. Anche se la notizia non è ancora ufficiale, fonti di via Fatebenefratelli, e anche fonti interne a Forza Nuova, confermano l’evento. Non in centro a Milano (gli organizzatori avrebbero voluto sfilare in piazzale Cadorna), ma in una non ancora precisata area della “periferia del capoluogo”. Questo per evitare problemi di ordine pubblico e anche lo “sfregio” alla Città Medaglia d’Oro della Resistenza.

Ma la sostanza è che Forza Nuova, dopo quattro giorni di polemiche (destinate certamente a non esaurirsi oggi) ha avuto il via libera. Dopo la denuncia di Repubblica, sul corteo anti immigrati di Forza Nuova – pubblicizzato con una locandina che riproduce il “Polittico della rivoluzione fascista” di Gerardo Dottori (1934), quadro che rimanda alle adunate del regime mussoliniano degli anni Venti e Trenta, con schiere di militi fascisti disegnati, alcuni con il fez e la bandiera nera in mano – erano insorti e il Comitato lombardo antifascista, il gruppo Memoria antifascista, l’Anpi provinciale di Milano e l’Osservatorio sulle nuove destre. “Vietate la manifestazione – avevano chiesto – è apologia di fascismo”.

Alle polemiche aveva subito risposto il sindaco di Milano, Beppe Sala. Che aveva assicurato: “Milano condanna con fermezza ogni manifestazione violenta, neonazista, neofascista, razzista o xenofoba. Faremo quanto in nostro potere per impedire l’organizzazione di incontri di questa natura nei luoghi pubblici della nostra città. Chiederò – aveva promesso il primo cittadino – alle autorità preposte di vigilare attentamente sull’annuncio della manifestazione di Forza Nuova, per impedire che nella nostra città si verifichino episodi di illegalità e di apologia di fascismo”. Ma tant’è.

Tre giorni dopo è arrivata la decisione della questura: un via libera “a tutela” – come dicono gli addetti ai lavori. Nel senso: la manifestazione neofascista – che andrà in scena a due settimane dal Giorno della Memoria – si svolgerà comunque, ma in un luogo decentrato: “estrema periferia” appunto. E sarà blindatissima. Proprio

per evitare problemi di ordine pubblico.

Intanto arriva anche un’altra notizia: Comitato antifascista lombardo e Anpi ufficializzeranno oggi la contromanifestazione in programma lo stesso 14 gennaio. Si svolgerà in piazza Fontana (a partire dalle 16.30), un luogo simbolo come lo è la Loggia dei Mercanti, alla quale si era pensato inizialmente.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close