AGI – Peculato, falso ideologico e corruzione: con queste accuse la polizia ha arrestato un medico di base di 64 anni di Ravenna convenzionato con l’Ausl Romagna accusato di aver rilasciato false dichiarazioni vaccinali. Sequestrati nell’ambito dell’inchiesta 79 green pass falsi a cui non sarebbero corrisposti i relativi vaccini.
In molti casi, secondo l’accusa, il green pass sarebbe stato rilasciato a persone che non solo non erano assistite del medico, ma non risiedevano a Ravenna o in Emilia-Romagna. “I controlli fino a ora effettuati – fa sapere l’ente regionale – non hanno rilevato alcuna risposta anticorpale nei soggetti che il dottore aveva dichiarato di aver sottoposto a profilassi. Inoltre, il medico avrebbe compromesso un’ottantina di dosi di vaccino per averle conservate a temperatura ambiente.