Il settore dell’automotive oggi è uno di quelli più colpiti a seguito della pandemia mondiale di Coronavirus, uno di quelli che maggiormente arranca tra incentivi e la ricerca di altre soluzioni per far riprendere le vendite. Il lockdown, i limiti agli spostamenti e altri problemi hanno severamente messo in ginocchio tutto il comparto.
E ancora il settore auto fa fatica a riprendersi, oggi oltretutto una delle piaghe più profonde è quella legata alla crisi dei semiconduttori, mancano delle parti elettroniche fondamentali per costruire nuove auto. E infatti, i produttori sono bloccati e le consegne di veicoli sono in gran ritardo. Non è tutto purtroppo, ebbene sì, tutti gli attori del mercato dell’automotive si apprestano ad affrontare l’ennesima difficoltà, ovvero l’aumento dei prezzi del carburante.
La causa? Il rialzo del costo del petrolio e del gas naturale. Come abbiamo visto nei giorni scorsi, infatti, il metano ha raggiunto un prezzo al distributore molto alto, mai visto prima d’ora (in alcuni casi addirittura raddoppiato) e oggi anche le vetture diesel sono a rischio. Il costo del metano in aumento infatti mette a dura prova anche la produzione di AdBlue, che è fondamentale per il funzionamento delle auto a gasolio più recenti, dotate di catalizzatore SCR.
Lo stabilimento chimico di Yara a Ferrara, dove si produce questo additivo, ha appena comunicato la decisione presa: quattro settimane di stop, il costo del gas li sta mettendo in ginocchio. Ed ecco perché, insieme alla crisi dei microchip (come abbiamo detto ieri) anche quella energetica rischia di provocare conseguenze ancor più gravi rispetto alla crisi legata alla pandemia di Covid-19. L’azienda di Ferrara, che ha deciso di chiudere per ben un mese, produce il 60% del mercato dell’AdBlue. Il rischio è che, se lo stop dovesse poi essere prolungato, in Italia non ci sarebbe più abbastanza rifornimento per tutte le vetture. Il che è molto grave, si tratta di un additivo fondamentale per abbattere le emissioni di ossido di azoto.
Il problema è grave, perché in assenza di AdBlue l’auto diesel non si avvia. E non è tutto, per legge è proprio vietato viaggiare in caso di esaurimento di questa sostanza. Il catalizzatore SCR infatti non funziona se non supportato da questo prodotto, e l’auto inquinerebbe oltre la soglia prevista.