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Come revisionare correttamente le forcelle della moto

Set 3, 2021

Prima di parlare della revisione della forcella della moto, definiamo di che cosa si tratta e qual è la sua funzione. Innanzitutto è la componente che troviamo nella parte anteriore della due ruote e che collega il telaio della moto alla ruota anteriore. La forcella della moto consente al pilota di sterzare il mezzo stesso ma la sua funzione principale è quella di essere la sospensione del veicolo.

La forcella controlla il movimento del telaio rispetto alla gomma stessa della moto. Tra le altre funzioni ci sono anche quella di ammortizzare il mezzo a due ruote, andando a smorzare l’oscillazione oppure rallentandola. Si tratta di una componente fondamentale, che serve sia per aumentare la tenuta su strada della moto sia per incrementare il comfort alla guida.

L’obiettivo principale per cui viene usata la forcella è ottenere una stabilità ottimale della moto nei vari percorsi effettuati dal mezzo e un buon comfort per chi sta alla guida (e per eventuali passeggeri). Ci sono differenti tipologie di forcelle per moto, che cambiano in base alle varianti dei sistemi che assicurano il movimento che avviene tra telaio e ruote della moto.

Danni alla forcella della moto: le conseguenze

Oggi le forcelle hanno un ottimo livello tecnologico rispetto al passato. Si tratta di componenti che si sono evolute nel tempo, per le quali è necessario comunque fare controlli e tenere una costante manutenzione, per evitare conseguenze negative e pericoli.

Un guasto alla forcella della moto infatti può essere molto pericoloso perché compromette la stabilità e la sospensione della due ruote stessa, i conseguenti problemi al pilota possono essere potenzialmente molto gravi.

Qual è infatti lo scopo primario della forcella della moto? Come abbiamo già visto, si tratta di un elemento che deve garantire il collegamento della ruota al manto stradale, in ogni circostanza e tipologia di percorso. La forcella assorbe infatti le scosse date da una strada dissestata ed è in grado di allungare anche la vita del mezzo.

La forcella e il monoammortizzatore della moto, con il passare del tempo e dei chilometri effettuati, perdono man mano la loro efficienza, e devono quindi essere sottoposti a revisione. Vediamo tutto quello che bisogna sapere.

Revisione forcella moto: cosa fare

Parliamo delle forcelle di tipo tradizionale, non pressurizzate: la revisione consiste in un semplice cambio olio e, a volte, anche dei paraoli. È possibile fare queste operazioni anche da soli nel proprio garage, servono però degli utensili specifici, oltre al manuale dell’officina. Vediamo tutto quello che bisogna sapere per evitare di danneggiare i componenti interni della forcella, che sono molto delicati.

Che cosa bisogna utilizzare per la revisione della forcella della moto:

  • la chiave trattieni pompante, si tratta di un tubo metallico con una filettatura femmina su una o entrambe le estremità. Deve essere avvitata sul pompante, in questo modo si trasforma in una specie di prolunga dello stesso, e quindi ci consente di manovrare il pompante appunto durante lo smontaggio, operazione necessaria per poter scaricare l’olio vecchio che è contenuto all’interno del tubo forcella; è utile inoltre per eliminare l’eventuale aria trattenuta mentre si esegue il caricamento dell’olio nuovo;
  • serve poi una siringa con astina graduata, collegata attraverso un tubicino flessibile di plastica. Sull’astina scorre un distanziatore in metallo che può essere fissato con una vite di bloccaggio. Si tratta di uno strumento molto utile perché aiuta a inserire la giusta quantità di olio e anche a verificare, nello stesso momento, quale dovrebbe essere il livello ideale di olio nel tubo forcella (rispettando quello che è scritto sul manuale d’officina);
  • l’attrezzo di montaggio dei paraoli della forcella, che serve proprio nello specifico per montare le boccole e i paraoli sulle forcelle tradizionali e a steli rovesciati (upside-down). Di solito è in alluminio o comunque di un materiale metallico, e viene venduto in misure differenti (diametro dello stelo);
  • infine la chiave svita cartuccia, a T, che consente di separare il fodero della forcella della moto dallo stelo stesso, cosa che è impossibile fare senza questo particolare strumento. Al momento dell’acquisto di questo attrezzo è necessario specificare per quale moto verrà usato.

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