Anis Amri, il terrorista tunisino ritenuto l’autore della strage di Berlino
ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia nel Milanese, durante un conflitto a fuoco con la polizia, non aveva in tasca un centinaio di euro, come riferito dopo i primi accertamenti, ma oltre mille.Contanti che, al vaglio dell’antiterrorismo, avrebbero generato un’importante pista investigativa. I soldi, tutti in tagli da 50 e 20 euro, si presume infatti siano stati prelevati da un bancomat, da lui o da qualcuno per lui. E i numeri seriali delle banconote potrebbero permettere di risalire allo sportello.