Da ieri primo gennaio 2017 i francesi posso far valere il loro diritto di snobbare mail, SMS e qualsiasi attività digitale dopo l’orario di lavoro.Tutte le aziende al di sopra dei 50 dipendenti non potranno più costringere agli straordinari digitali. A meno che non decidano di negoziare il valore di questa attività e quindi trovare un accordo. In caso contrario dovranno esplicitare le richieste e considerarle un plus.
Il “droit à la déconnexion” si deve all’iniziativa del Ministro del Lavoro Myriam El Khomri e alla recente riforma della “Loi Travail“.
A seguito dell’indagine di Eleas commissionata nel 2015 si è scoperto che in molte realtà professionali l’orario è diventato virtuale. Alcuni dipendenti praticamente non “staccano” mai, con gravi effetti per la salute. Lo studio indicava più del 30% della forza lavoro impegnato oltre l’orario. E i dati forniti dal sindacato CGT sembrano confermare lo scenario.
Secondo il quotidiano Libération si tratta di una grande conquista “perché gli impiegati spesso vengono giudicati dalla loro dedizione al lavoro e disponibilità”.
In verità Anna Cox del Social Computing Experiences Lab dell’University of College London (UCL) sotiene che la priorità dovrebbe essere la flessibilità. Alcuni lavoratori sono disposti a dedicare due ore la sera ai loro compiti, ma vorrebbero anche poter anticipare l’uscita nel pomeriggio per magari prendere i figli e preparare cena.
“Alcune sfide provenienti dalla flessibilità sono legate alla gestione dei confini tra lavoro e casa, e la possibilità di poter dire ‘adesso non sto lavorando”, ha commentato Cox.