AGI – Nel 2019 gli incidenti stradali con lesioni a persone sono stati 223.400, un numero sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente: per il 38,2% sono legati alla guida distratta, al mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche e alla velocità troppo elevata, ma aumentano i casi per la guida in stato di ebrezza alcolica che ogni 100 incidenti passano da 1,2 nel 2001 a 4,0 nel 2019.
Passano, invece, da 0,1 a 1,4 quelli legati alla guida sotto l’effetto di droghe. E’ quanto emerge dall’Indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani, illustrata in Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza dal presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo.
Focalizzando l’attenzione sui conducenti giovani in età 15-24 anni, si osserva un aumento dei casi per la guida in stato di ebbrezza alcolica nel complesso (ogni 100 incidenti stradali che hanno coinvolto almeno un conducente in età 15-24 anni), che passano da 0,6 del 2001 a 1,3 del 2019 (per 100 incidenti).
Tra i 15-24-enni, la classe di età per la quale si registrano i livelli più elevati dell’indicatore è quella 20-24 anni, per la quale i valori sono compresi tra 0,8 nel 2001 e 1,7 nel 2019 (per 100 incidenti). Più contenuti i valori dell’indicatore nelle fasce di età 15-17 (0,3 nel 2019) anni e 18-19 anni (0,8 nel 2019).
Per quanto concerne la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, per la classe di età 15-24 anni, l’indicatore sale da 0,07 del 2001 a 0,63 del 2019, con un aumento consistente dal 2015 al 2019. Più elevato il livello dell’indicatore per la fascia di età 20-24 anni (0,7 nel 2019), rispetto alle classi 15-17 (0,2) e 18-19 (0,6).
Per le circostanze correlate alle droga i numeri sono più contenuti e più sensibili alle oscillazioni, in particolare se si analizzano le sottoclassi di età. La proporzione dei conducenti giovani, in età 15-24 anni, che causano incidenti stradali in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti sul totale, è pari circa al 20% per la guida sotto effetto di alcol e al 27% per la guida sotto effetto di droghe.
Il restante 80% dei conducenti coinvolti in incidenti sotto l’effetto di alcol e 73% di stupefacenti riguarda prevalentemente i conducenti over 24 anni.