• 31 Ottobre 2024 0:31

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Un terzo dei partecipanti a Erasmus trova lavoro all’estero

Mag 20, 2021

AGI – Partecipare ad un’esperienza Erasmus cambia la vita: un terzo dei partecipanti italiani che hanno svolto un periodo di studi o tirocinio è rimasto poi a lavorare all’estero. Lo rivela un’analisi effettuata dall’Agenzia Erasmus+ Inapp su un campione di 2.795 studenti e 696 docenti e formatori sugli effetti della partecipazione alla mobilità.

Dall’indagine emerge che il 98,4% non ha dubbi nel consigliarne ad altri la partecipazione mentre il 77% dei giovani ritiene di aver ottenuto da questa esperienza notevoli benefici sia personali che professionali. Le aspettative maturate prima della partenza risultano ampiamente soddisfatte nel 91,6% dei casi, il 99,6% ha portato a termine il tirocinio.

Il raddoppiamento dei finanziamenti per Erasmus+ nel periodo 2021-2027, circa 28 miliardi di euro rispetto al precedente settennato, sono una notizia positiva per l’Italia – osserva l’Inapp – che è già uno dei paesi più virtuosi a livello europeo nell’utilizzo dei fondi. Insieme a Francia e Germania il nostro Paese ha infatti speso attraverso l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Inapp, responsabile in Italia dell’ambito Istruzione e formazione professionale del Programma, il 99,94% dei fondi.

Per questo anno Erasmus+ ha a disposizione una dotazione di circa 55 milioni di euro destinati a finanziare progetti nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale (VET – Vocational Education and Training) e dal 2014 ad oggi l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Inapp ha ricevuto in totale 4.182 progetti: 2.636 di Mobilità individuale ai fini di apprendimento (di cui 732 finanziati) e 1.546 di Partenariati strategici (di cui 230 finanziati).

Significativo è stato l’investimento della Commissione europea e degli Stati membri dell’Ue che hanno messo a disposizione dell’Italia, nel precedente settennato una dotazione finanziaria per Erasmus+ di circa 300 milioni di euro per l’ambito istruzione e formazione professionale, fondi che saranno certamente incrementati con il nuovo Programma.    

“Quest’anno l’Inapp ha approvato 126 progetti di mobilità all’estero – ha affermato Sebastiano Fadda, presidente dell’Inapp – che vanno dall’economia circolare, alla mobilità smart, dall’informatica con lo sviluppo della tecnologia 3D, all’agrifood senza dimenticare il turismo per lo sviluppo delle competenze e l’accesso al patrimonio culturale locale, in aggiunta a progetti per innovare il terzo settore e favorire occupazione e inclusione”.

“Erasmus+ si inserisce in un contesto socio-economico – spiega Fadda – che vede, da una parte, quasi 6 milioni di giovani europei disoccupati. Allo stesso tempo si registrano oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti e un terzo dei datori di lavoro segnala difficoltà ad assumere personale con le qualifiche richieste. Erasmus+ è pensato proprio per dare risposte concrete a queste problematiche, contrastando il fenomeno dello skill mismatch, quel disallineamento delle competenze che è molto presente purtroppo nel nostro Paese, ovvero la difficoltà a trovare le figure professionali adeguate per le imprese. Fino ad ora i numeri di Erasmus+ dimostrano il successo di questo Programma”.  

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close