Una delle domande che ci si pone sempre più frequentemente da un anno a questa parte è quante persone possono viaggiare nella stessa auto. A causa della pandemia di Coronavirus infatti sappiamo bene che, oltre alle mascherine, vanno mantenute le distanze interpersonali.
Dal 26 aprile scorso molte regioni d’Italia sono tornate nuovamente (e finalmente) in zona gialla, lo abbiamo visto infatti proprio lunedì mattina, e questo ha cambiato alcune regole e ‘alleggerito’ obblighi e divieti. Quello a cui bisogna però fare attenzione sono i viaggi in auto e le norme da rispettare in questo caso, infatti il rischio è quello di prendere una sanzione molto severa. Le misure restrittive allentate in quasi tutta Italia si tradurranno senza alcun dubbio nell’aumento del numero delle auto in circolazione. La cosa fondamentale è seguire le regole che servono per evitare eventuali casi di positività al Covid-19.
Partiamo con la zona gialla, nel caso in cui si viaggi con persone convivente chiaramente non sono previsti dei divieti o limiti particolari. Se invece ci si sposta in auto con parenti e amici che non vivono sotto lo stesso tetto, allora è da ricordare che è indispensabile mantenere le distanze. Il numero delle persone in macchina non deve essere superiore a tre. Davanti si può sedere solo il guidatore, dietro al massimo due persone ai lati e tutti devono indossare la mascherina. Le uniche auto (o altre tipologie di veicoli) su cui non è obbligatorio indossare la mascherina durante i viaggi sono quelle in cui è stato installato un separatore fisico in plexiglass, con lo scopo di suddividere le varie file di sedili. I bambini sotto i 6 anni sono esentati dall’obbligo di mascherina.
Per le regioni che sono rimaste in zona arancione e rossa poco cambia, le regole per i viaggi in auto in realtà sono le stesse. Lo scopo è ovviamente contenere il rischio di contagio da Covid-19, in qualsiasi zona. L’unica differenza sta nel motivo degli spostamenti, e non nei limiti massimi di capienza auto che abbiamo descritto sinora. Infatti in zona arancione è obbligatorio giustificare gli spostamenti fuori dal comune compilando l’autocertificazione. Nella zona rossa invece si può uscire di casa solo “per motivi di lavoro, salute o necessità”. Cosa rischia chi non rispetta queste regole? Una multa salata che può andare da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro.