Storico sorpasso in Italia: per la prima volta, a livello nazionale, le immatricolazioni di auto ibride e elettriche hanno superato quelle a benzina, diesel, Gpl e metano. A rivelarlo è l’analisi dell’Unione europea delle Cooperative sui dati Unrae del primo trimestre del 2021.
Nel nostro Paese, un’auto su tre tra quelle vendute fra gennaio e marzo 2021, è ibrida oppure 100% elettrica. La crescita è impetuosa: +248% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A contribuire a questo risultato, oltre ai tanti incentivi messi in campo dal governo per favorire lo svecchiamento del parco circolante con nuove auto a basso impatto di emissioni, è stata anche la consapevolezza degli automobilisti italiani in fatto di rispetto dell’ambiente.
I numeri rappresentano il segnale di un cambiamento progressivo e sempre più profondo della sensibilità di acquisto delle famiglie e delle imprese che puntano sempre di più verso la sostenibilità ambientale e climatica, seguendo la scia della prossima rivoluzione green.
Lo storico sorpasso è avvenuto in un periodo di forti mutamenti, condizionato dall’emergenza Covid: le immatricolazioni di auto elettriche o ibride, nel primo trimestre del nuovo anno, sono balzate per la prima volta in testa, superando tutti gli altri tipi di motori e scalando ben tre posizioni negli ultimi cinque anni.
Nel periodo compreso fra gennaio e marzo 2021, spiega l’analisi di Uecoop, in Italia è stato sfondato il tetto delle 150 mila immatricolazioni di vetture elettriche o ibride, superando sia quelle a benzina, ferme a 149 mila, sia quelle diesel con 114 mila nuove immatricolazioni. Restano lontane le auto Gpl e metano, rispettivamente con 26.177 e 10.510 immatricolazioni.
La diffusione delle auto ibride ed elettriche e il sorpasso sui quelle a motori termici è avvenuto in concomitanza con l‘aumento dei prezzi di carburante: il costo di benzina e diesel è salito del 7% nel primo trimestre del 2021, facendo segnale il record annuale del costo di un pieno in Italia.
Il sorpasso è avvenuto anche grazie alla scelta delle imprese di utilizzare veicoli meno inquinanti e dalle limitazioni al traffico per le misure anti smog adottate da molte città. Il settore delle auto elettriche e ibride è destinato a crescere sempre di più nel nostro Paese: non a caso Enel ha aumentato dell’800% i punti di ricarica per vetture elettriche in Italia e in Europa, così da favorire il passaggio alla mobilità sostenibile.