Per il weekend di Pasqua anche le regioni in zona arancione dovranno osservare i divieti della zona rossa. Negozi, ristoranti e bar resteranno chiusi e spostamenti vietati anche nel proprio comune, , seppure con qualche piccola deroga. Sarà possibile ad esempio andare a trovare parenti e amici, spostandosi massimo in due insieme ad eventuali minori di 14 anni conviventi.
Controlli intensificati per Pasqua
Per verificare il rispetto delle regole, ieri il Viminale ha chiesto ai prefetti di intensificare i controlli: osservati speciali le aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, i parchi, i litorali ma anche gli snodi più importanti per gli spostamenti, come le arterie stradali e autostradali, le stazioni, i porti e gli aeroporti. In campo ci saranno 70 mila unità. “Come in occasione di tutte le festività più rilevanti”, fa sapere il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in una nota, “è stato previsto il rafforzamento della attività di prevenzione e di controllo del territorio anche con la convocazione di riunioni dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine delle necessarie pianificazioni dei servizi di vigilanza affidati alle forze di polizia, con il concorso dei militari dell’operazione “Strade sicure” e delle polizie locali. L’attività di vigilanza, come di consueto, verrà potenziata in tutte le località in cui sono ubicati obiettivi sensibili”.
I controlli dall’inizio della pandemia
Da un anno a questa parte, quindi dall’inizio dell’emergenza epidemiologica, nell’ambito dei servizi effettuati quotidianamente sull’osservanza delle misure adottate dal governo per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, il Viminale fa sapere che sono state controllate 38 milioni 894 mila 431 persone e 9 milioni 795 mila 830 esercizi commerciali (11 marzo 2020-28 marzo 2021).