Pioli e Pirlo si sono sbottonati più del solito nelle conferenze stampa che hanno preceduto le partite di oggi contro Fiorentina e Benevento. L’allenatore rossonero ha detto “proviamo a vincerle tutte”, il suo collega che guida la Juve ha parlato di “Inter fortunata per lo stop con il Sassuolo, Conte può recuperare i giocatori dopo la sosta mentre noi abbiamo dovuto giocare con dei positivi in rosa”. La fase delicata della stagione è arrivata e lo si intuisce anche dalle parole dei protagonisti.
L’uscita dalle coppe, per quanto dolorosa, livella la corsa scudetto: non sono più solo i nerazzurri ad avere le settimane piene per preparare le partite di campionato. Vincendo le gare di oggi, rossoneri e bianconeri si porterebbero, rispettivamente, a meno 6 e meno 7 dalla capolista. La Juve, poi, ha anche la spinta psicologica del virtuale meno 4 nel caso dovesse superare il Napoli nel recupero del 7 aprile. Dopo questa giornata c’è la sosta, poi si riprende il sabato di Pasqua con la squadra di Pirlo attesa dal derby con il Torino mentre il Milan va a Genova con la Sampdoria. La settimana dopo bianconeri impegnati all’Allianz Stadium con il Genoa (dopo il recupero del mercoledì) e rossoneri a Parma, prima della giornata in cui la squadra di Pioli se la vedrà con quella di Ballardini in casa e la Juventus andrà a Bergamo con l’Atalanta. Tra un mese, insomma, vedremo con più chiarezza la lotta scudetto ma tutto dipenderà dall’Inter attesa dal filotto Bologna (al Dall’Ara), Cagliari (a San Siro) e Napoli (in trasferta), più il recupero con il Sassuolo. Se i nerazzurri riusciranno a fare almeno nove punti in queste quattro partite, sarà davvero complicato vederli buttare via il campionato.
Pioli e Pirlo si sono sbottonati più del solito nelle conferenze stampa che hanno preceduto le partite di oggi contro Fiorentina e Benevento. L’allenatore rossonero ha detto “proviamo a vincerle tutte”, il suo collega che guida la Juve ha parlato di “Inter fortunata per lo stop con il Sassuolo, Conte può recuperare i giocatori dopo la sosta mentre noi abbiamo dovuto giocare con dei positivi in rosa”. La fase delicata della stagione è arrivata e lo si intuisce anche dalle parole dei protagonisti.
L’uscita dalle coppe, per quanto dolorosa, livella la corsa scudetto: non sono più solo i nerazzurri ad avere le settimane piene per preparare le partite di campionato. Vincendo le gare di oggi, rossoneri e bianconeri si porterebbero, rispettivamente, a meno 6 e meno 7 dalla capolista. La Juve, poi, ha anche la spinta psicologica del virtuale meno 4 nel caso dovesse superare il Napoli nel recupero del 7 aprile. Dopo questa giornata c’è la sosta, poi si riprende il sabato di Pasqua con la squadra di Pirlo attesa dal derby con il Torino mentre il Milan va a Genova con la Sampdoria. La settimana dopo bianconeri impegnati all’Allianz Stadium con il Genoa (dopo il recupero del mercoledì) e rossoneri a Parma, prima della giornata in cui la squadra di Pioli se la vedrà con quella di Ballardini in casa e la Juventus andrà a Bergamo con l’Atalanta. Tra un mese, insomma, vedremo con più chiarezza la lotta scudetto ma tutto dipenderà dall’Inter attesa dal filotto Bologna (al Dall’Ara), Cagliari (a San Siro) e Napoli (in trasferta), più il recupero con il Sassuolo. Se i nerazzurri riusciranno a fare almeno nove punti in queste quattro partite, sarà davvero complicato vederli buttare via il campionato.