La digital transformation non è l’ultima trovata di marketing, ma un fenomeno che si è andato consolidando negli ultimi dieci anni attraverso il progresso che ha reso e sta rendendo sempre più accessibile la tecnologia, cambiando la società, il modo di lavorare e quello di relazionarsi lungo la filiera del valore.
Il motore principale di questa trasformazione è rappresentato dalla grande quantità di dati che sono oggi accessibili consentendo di affinare le strategie e migliorare le decisioni aziendali. La Digital Transformation si attua anche e soprattutto cogliendo i benefici derivanti dall’integrazione dei dati provenienti da una o più fonti, che, però, non possono più essere trattate con la vecchia logica a silos, come spiega Sergio Ajani, Solutions Engineering Manager presso ITD Solutions S.p.A., nel video seguente.
ITD Solutions, un system integrator storico partner di IBM, grazie all’esperienza e alle competenze tecnologiche maturate in più di trent’anni è in grado di affiancare le imprese nel processo di digital transformation, avvalendosi dell’affidabilità dell’infrastruttura IT IBM e proponendo un approccio ingegneristico orientato al risultato.
L’affidabilità è un requisito fondamentale ancor più che in passato, verificandosi, ormai, una continuità tra le operazioni di business e i processi IT. La garanzia delle certificazioni (per esempio, le certificazioni IBM Systems HW e quelle dedicate alla Business Continuity e al Disaster Recovery), sono alla base del valore che ITD Solutions è in grado di portare valore ai propri clienti.
Le applicazioni mobili, i social network, l’ecommerce sono sotto gli occhi di tutti, rappresentando alcuni esempi dei cambiamenti in atto e, al tempo stesso, sono fonti di dati utili al business.
Lo sviluppo dell’IoT (Internet of Things o Internet delle Cose), che si sta allargando ai contesti più disparati, abilitando nuove applicazioni e sviluppando nuove possibilità è un esempio di cambiamenti meno visibili ma strettamente legati ai processi aziendali.
La raccolta, la gestione, l’elaborazione di queste fonti di dati, fino all’estrazione di informazioni fondamentali attraverso gli analytics si basa su soluzioni che devono essere affidabili e su un insieme di tecnologie inter operanti in modo trasversale, come evidenzia sempre Ajani.
Ricordiamo che gli analisti di IDC sostengono che “il processo di digital transformation richiede cambiamenti abilitati dalla tecnologia in almeno una delle seguenti cinque aree: l’organizzazione, l’omni-experience del cliente, il modello operativo (per esempio i processi di business), le informazioni e la leadership”. Così, affermano sempre gli analisti di IDC, “è possibile agire per ridisegnare l’esperienza dei clienti, gestire i dati come veri elementi di differenziazione, creare inediti modelli di business, invece che limitarsi a ottimizzare processi già esistenti”.
Si tratta di progetti che richiedono tecnologie solide e integrate e, soprattutto un partner, quale appunto ITD Solutions, che investe in formazione e specializzazione ed è quindi in grado di supportare l’azienda nella corretta implementazione dei nuovi workload su sistemi ad alte prestazioni, se necessario aperti in modo nativo verso il cloud. Senza dimenticare lo storage che diventa un fattore di abilitazione essenziale per fornire i livelli di astrazione che ormai vanno pretesi da un’infrastruttura flessibile e affidabile.