Non arrendersi mai, continuare a lottare: è questo il messaggio che la famiglia di Michael Schumacher intende veicolare attraverso una campagna sui social, Keep Fighting. A quasi tre anni dall’incidente occorso al sette volte campione del mondo a Maribel, i cari di Schumacher vogliono prendere come spunto l’hashtag #KeepFightingMichael, che da tre anni accompagna i messaggi di sostegno al campionissimo ex Ferrari, per trasmettere speranza a chi attraversa un momento di difficoltà.
«Questo è solo il primo passo di un movimento che speriamo possa realizzare qualcosa di buono in futuro – spiega la storica manager e portavoce di Schumacher, Sabine Kehm -. Vogliamo cercare di trasformare la tragedia che ha colpito la famiglia Schumacher in qualcosa di positivo. Keep Fighting è un messaggio di speranza: vogliamo trasmettere l’energia positiva dataci negli ultimi anni da tifosi provenienti da tutto il mondo».
Le condizioni di salute di Schumacher, però, rimangono un affare strettamente privato, come voluto dalla famiglia del sette volte campione del mondo. «La salute di Michael non è una questione di interesse pubblico e non lasceremo alcun commento a riguardo – puntualizza Kehm -. Vogliamo proteggere la sfera intima della famiglia».
«Siamo consapevoli che molti non comprenderanno questa decisione – prosegue – ma vogliamo ringraziare quanti capiranno. Michael ha sempre salvaguardato la propria privacy e quella della sua famiglia nel corso della sua carriera, tracciando una linea netta tra pubblico e privato».