Con l’arrivo dei big a Roma, da Silvio Berlusconi a Beppe Grillo e Davide Casaleggio, secondo cui “c’è ampio consenso sul fatto che l’unico modo per avere una coesione del Movimento 5 stelle sarà quello di chiedere agli iscritti su Rousseau”, entrano nel vivo le consultazioni del premier incaricato Mario Draghi. Dalle 11 l’ex presidente della Bce vedrà i partiti medio-grandi: dopo le autonomie sarà la volta di Leu, Iv, Fdi, Fi e Pd