Dietro un hashtag, si nasconde il mare. Basta digitare su Facebook la parola #cricava per scoprire storie di grande umanità quotidiana, dalla pagina della Croce rossa italiana di Cava de’ Tirreni, provincia di Salerno. L’ultima, raccontata in un post di lunedì, riguarda una signora, “una simpaticissima nonnina” come scrivono i volontari, che dopo 18 giorni di ricovero ha finalmente sconfitto il Covid-19. E per prima cosa ha chiesto di essere accompagnata a guardare il “suo” mare.
I volontari l’hanno accontentata, armando il loro” taxi sanitario” e portandola in banchina. Il tempo non era dei più clementi, ma il mare d’inverno ha un fascino uggioso che conquista ancor più. Le foto della signora che guarda oltre la scogliera hanno fatto il giro del web. Si può immaginare l’espressione di gioia della donna, ritratta di spalle: “Il sorriso della nostra paziente – si legge nel post – è il più grande ringraziamento che un volontario, possa ricevere”.
Tra le sue tante prestazioni fin dall’inizio della pandemia, la Croce Rossa Italiana, inclusa quella di Cava de’ Tirreni, non ha mai smesso di effettuare accompagnamenti per visite, dimissioni o ricoveri di pazienti. Il tutto, sempre effettuato a titolo gratuito dai volontari.
Quel taxi sanitario ha macinato chilometri nel trsasporto pazienti. Ognuno con la sua storia, non tutte a lieto fine. Stavolta, l’ambulanza ha risuonato a festa, per pochi minuti di piacere, tanto per l’accompagnata quanto per i suoi accompagnatori. “Non è la prima volta, né sarà l’ultima – conclude il post – che un paziente venga accontentato: la frase che spesso utilizziamo, appena ci avviciniamo ad una persona che deve essere dimessa è ‘Volete andare al mare o a ballare?’”. Piccoli, grandi gesti di umanità che spazzano via il grigiore della pandemia.