Thomas Tuchel ha firmato con i Blues per diciotto mesi, fino al 2022, ma esiste nel contratto un diritto di opzione che consente al club londinese di prolungarlo per un altro anno. Abramovich ha chiesto a Tuchel di chiudere il campionato almeno al quarto posto: ora il Chelsea è ottavo (con l’Arsenal) e il traguardo minimo fissato dal presidente è lontano sette punti. Fondamentale l’ingresso in Champions dopo i 247 milioni spesi nell’ultimo mercato per Werner, Havertz, Chilwell, Ziyech e Mendy. Ma la rimonta in classifica è difficile e l’avventura è cominciata con un deludente pareggio (0-0) a Stamford Bridge contro il Wolverhampton.
Tuchel non ha preteso rinforzi per gennaio: vuole aiutare Werner e Havertz a imporsi anche in Premier, dopo le brillanti prestazioni in passato con il Lipsia e il Bayer Leverkusen, così come conta sul recupero di Rüdiger e Azpilicueta, tenuti un po’ ai margini negli ultimi tempi da Lampard. Il tecnico tedesco, però, ha un sogno per l’estate: Haaland. Il grande obiettivo è il centravanti norvegese del Borussia Dortmund. E Abramovich gli ha promesso che proverà a portarlo al Chelsea. A una condizione, però: quella che i Blues riescano a qualificarsi per la prossima Champions. Senza i soldi garantiti dalla coppa più prestigiosa, infatti, un investimento da cento milioni non sarebbe realizzabile.