Super Mario Run debutterà il 15 dicembre su dispositivi iOS e in un secondo momento su Android. La notizia che vi riportiamo, destinata a far discutere, è che ci vuole una connessione dati costante per giocare, come confermato da Shigeru Miyamoto in persona.
“Vogliamo essere in grado di sfruttare la connessione di rete in tutte le tre modalità di gioco per far sì che funzionino insieme e per garantire la sicurezza del software”, spiega Miyamoto. “Questo è ciò su cui lavoreremo mentre continueremo a sviluppare il gioco”.
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La società nipponica è molto diffidente sulla sicurezza dei dispositivi mobile, infatti molti di essi non hanno un sistema operativo immacolato e, per limitare la pirateria, gli sviluppatori hanno creato un metodo che permette di tenere sotto controllo il software attraverso il cloud.
Questo meccanismo di controllo, secondo uno studio condotto da Appleinsider, consumerà 75 MB ogni ora di gioco sul piano tariffario di ciascun utente. Un bel macigno per chi ha un piano dati limitato.
Alla luce di queste informazioni, quali sono le vostre impressioni? Un eccesso di prudenza da parte di Nintendo o una giusta contromisura per impedire che i soliti cheater rovinino l’esperienza?