Il governo appeso alle mosse di Matteo Renzi. A Palazzo Chigi hanno letto le ultime dichiarazioni del fondatore di Italia viva come la conferma che l’ex premier andr fino in fondo. Il che vuol dire che gi da domani ogni giorno buono perch il senatore toscano ritiri la sua delegazione e apra la crisi. Uno strappo che potrebbe portare a un rimpastino, a un Conte ter o a un nuovo governo. Renzi vuole aprire la crisi e solo dopo trattare il nuovo assetto, l’idea che prevale tra i dem. Ma dentro Italia viva gli umori sono bellicosi: Se le nostre ministre lasciano non c’ nessun ter, per noi con Conte chiusa. Il dopo, per Renzi, non certo il voto anticipato, ma un altro premier, che nei suoi disegni avrebbe il volto di Dario Franceschini, con Luigi Di Maio come vice. Il ministro degli Esteri si tiene lontano dal braccio di ferro e spera che Conte trovi una strada per ricucire con Renzi, perch, come ha confidato ai suoi, il Paese non ci perdoner mai di averlo abbandonato in piena emergenza.