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La vittima è Franco Colleoni, leghista della prima ora al seguito di Umberto Bossi ed ex segretario provinciale del Carroccio a Bergamo
La vittima è Franco Colleoni, leghista della prima ora al seguito di Umberto Bossi ed ex segretario provinciale del Carroccio a Bergamo
2 gennaio 2021
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Un uomo è stato ucciso nel pomeriggio del 2 gennaio a Dalmine, in via Sertorio, nella sua casa-ristorante di proprietà. Gli assassini lo hanno aggredito colpendolo alla testa, e l’uomo è morto sul colpo. Il delitto è avvenuto nel cortile di un’abitazione alla periferia della cittadina bergamasca, che ospita anche il ristorante di proprietà della vittima.
La vittima è Franco Colleoni, leghista della prima ora al seguito di Umberto Bossi ed ex segretario provinciale del Carroccio a Bergamo. Il ristorante di Dalmine aperto da una ventina d’anni e chiamato appunto ‘il Carroccio’ era gestito da Colleoni che gestiva con uno dei due figli. Dal 1995 al 1999 era stato assessore provinciale a Bergamo con l’ex presidente Giovanni Cappelluzzo e assessore nella Giunta di Dalmine. Poi la decisione, oltre 15 anni fa, di lasciare la Lega.
I carabinieri stanno indagando a 360 gradi sulla sua morte e, al momento non è esclusa nessuna pista, anche se sembra prevalere quella del furto o di una rapina degenerati in omicidio.
Salvini, lo ricordo con stima e affetto
“Ricordo con stima e affetto Franco Colleoni: con lui ho condiviso anni di battaglie, di sconfitte e di vittorie. Ricordo i pranzi e le cene nel suo ristorante di Dalmine. Una preghiera per lui, condoglianze ai suoi cari”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini.
Il cordoglio del sindaco di Dalmine
“Una preghiera per Franco Colleoni, ex segretario provinciale della Lega di Bergamo e assessore a Dalmine dal 1995 al 1999. Ricorderò per sempre le nostre belle chiacchierate e i nostri confronti costruttivi. Fai buon viaggio Franco”: è il cordoglio espresso su Facebook dal sindaco di Dalmine Francesco Bramani per la morte di Franco Colleoni.