ROMA – Nell’ultima giornata di contrattazione del 2020 l’indice Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,12% a 22.232, l’Ftse All Share in calo dello 0,15% a quota 24.202. Fiacchi anche i mercati azionari del Vecchio continente: Londra ha chiuso in calo dello 0,70%, mentre Parigi è scesa dello 0,22% e Francoforte dello 0,31%. Unica eccezione Zurigo, che ha registrato una crescita dello 0,33%.
Wall Street chiude invece positiva. Il Dow Jones sale dello 0,24% a 30.409,56 punti, il Nasdaq avanza dello 0,15% a 12.870,00 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,13% a 3.732,04 punti.
Visto che quella odierna è l’ultima seduta dell’anno per la maggior parte delle Borse (a eccezione di Londra e Parigi aperte anche domani) è anche il momento di un bilancio finale: quello del Vecchio Continente è in perdita (indice Eurostoxx50 -4% nel 2020) con Londra a fare da fanalino di coda (-12,3%) e soltanto Francoforte (+3,8%) insieme a Stoccolma (+6,7%) in chiaro guadagno. Male vanno Madrid (-14,4%), Parigi (-6%) e Milano (-5%).
Tra le Borse asiatiche, Tokyo archivia gli scambi in calo dello 0,45%, anche se il 2020 termina con un rialzo dello 0,16%, grazie ai mega-piani di stimoli varati dalle autorità nipponiche per far fronte alla pandemia. L’indice ieri ha toccato il massimo da 30 anni, sulla scia dell’introduzione dei nuovi vaccini, degli stimoli Usa e delle nuove aspettative di ripresa per il 2021. La Borsa di Shanghai è invece positiva (+1,05%). Chiude in rialzo anche Hong Kong, il 2,18 per cento in più, a 27.147,11 punti rispetto a mercoledì.