Terzo anno con Pirelli
La casa italiana ha sviluppato nuove mescole dopo che, nell’ultimo mondiale, si sono verificati troppi scoppi e rotture. Queste però, testate in Bahrain dai piltoi, sono risultate sì più resistenti ma anche più lente e con una maneggevolezza minore: “Questo pneumatico deve garantire la sicurezza dei piloti, il suo scopo è quello” le parole di Mekies. “Vogliamo tutti avere maggiore velocità ma, allo stesso tempo, tranquillità. Non sarà facile perché avendo meno grip ci saranno dei diversi bilanciamenti in curva: dovremo spremerci la testa durante l’inverno”.
I piloti hanno notato in Bahrain che le nuove mescole Pirelli hanno causato sottosterzo senza risolvere i problemi di surriscaldamento: “Le caratteristiche sono diverse. Sarà un elemento fondamentale per la prossima stagione che potrebbe incidere nella classifica” conclude Mekies.