Se Donnarumma non si vede con una maglia diversa da quella del Milan, non è da meno Calhanoglu. Il turco ha lottato tanto per essere apprezzato dai tifosi, che, nelle sue prime tre stagioni in rossonero spesso si chiedevano perché, con qualsiasi allenatore in panchina, lui fosse comunque titolare. Forse perché tutti, da Montella a Gattuso, passando da Giampaolo, hanno compreso le sue qualità e potenzialità. Il solo Pioli, però, è stato in grado di farle esplodere pienamente, ottenendo in cambio anche la continuità ad alti livelli. E allora perché interrompere questo idillio, che ha portato Calhanoglu a diventare una sorta di leader tecnico di questo Diavolo? Bisognerebbe chiederlo al suo procuratore, Stipcic. E’ lui, infatti, ad aver chiesto un rinnovo a 6 milioni di euro, proponendo il suo assistito anche all’Inter. Beh, dopo l’incontro avvenuto prima di Natale, pare che le distanze si siano ridotte. Il Milan è disposto ad arrivare a 3-3,5 milioni a stagione e non sarebbe una sorpresa se si chiudesse proprio attorno a quelle cifre.