Nessun volo proveniente dal Regno Unito è atterrato in Puglia domenica 20 dicembre, quando il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che prevede lo stop ai collegamenti aerei da e per Gran Bretagna e Irlanda del Nord per arginare la diffusione della cosiddetta variante inglese del Coronavirus. Lo stop, almeno in prima battuta, resterà in vigore fino al prossimo 6 gennaio. E dunque fino ad allora saltano i due voli a settimana previsti fra Londra e i principali scali pugliesi, rimarcano da Aeroporti di Puglia (Adp).
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di Giuliano Foschini 21 Dicembre 2020
La stessa società e l’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera hanno avviato le procedure per acquisire gli elenchi dei passeggeri che sono sbarcati in Puglia negli ultimi 14 giorni dal Regno Unito, “in modo tale che i dipartimenti di Prevenzione delle Asl possano convocarli per sottoporli a tampone”, spiegano da Adp. Il test, ordinanza alla mano, è obbligatorio. Il provvedimento è chiaro: chi è arrivato in Puglia, come nel resto d’Italia, da Oltremanica nelle due settimane precedenti – dunque dalla vigilia dell’Immacolata in poi – deve a comunicarlo ai dipartimenti di Prevenzione della provincia nella quale si trova. Saranno gli operatori sanitari a mettersi in contatto per eseguire un tampone.
“I test effettuati verranno inviati all’Istituto zooprofilattico di Foggia per il sequenziamento, in modo che sia possibile indentificare la nuova variante”, spiega l’assessore regionale alla Salute, Pierluigi Lopalco. “Al momento – continua l’epidemiologo – nessuno dei ceppi isolati negli scorsi mesi in Puglia presenta la variante inglese”.