Magic Leap, la misteriosa azienda californiana che da anni starebbe lavorando a un rivoluzionario visore per la realtà aumentata, potrebbe a breve iniziarne i test nel mondo reale. Nelle scorse ore infatti ha pubblicato un annuncio di lavoro, piuttosto vago a dire la verità, che recita: ”Questa posizione implica la raccolta di dati con dispositivi Magic Leap in luoghi reali. Il lavoro comporterà la configurazione e l’utilizzo di attrezzature di alta precisione per catturare informazioni ambientali e sui comportamenti degli utenti in ambienti domestici”.
Questa dunque potrebbe essere la prima occasione in cui finalmente l’azienda produrrà qualcosa di concreto, seppure non ancora ad uso e consumo di addetti ai lavori e pubblico. Nonostante il mistero che circonda Magic Leap e il suo visore per la realtà aumentata, l’azienda negli ultimi anni è riuscita a raccogliere ingenti finanziamenti da nomi come Google o Andreessen Horowitz e quest’anno a concludere anche accordi importanti, ad esempio con Twilio e Lucasfilm.
Il motivo è difficile da comprendere in un mondo come quello dell’alta tecnologia, in cui si è abituati a vedere anteprime dei prodotti, che tra l’altro tendono spesso ad essere roboanti e ad amplificare funzioni che poi, nel concreto, fanno molta meno impressione. Magic Leap ha preferito lavorare dietro le quinte, senza pressioni ed aspettative, ma la tecnologia c’è e su quella base è stato evidentemente possibile convincere finanziatori e partner.
Chi l’ha potuta provare infatti sostiene che il risultato finale è impressionante, gli oggetti visualizzati trasmettono una stupefacente sensazione di presenza e offrono un livello di dettaglio elevatissimo anche da pochi centimetri di distanza. E voi, siete curiosi di vedere il primo Magic Leap in azione?