Be Charge cerca di essere presente in modo capillare in tutta Italia, installando colonnine per auto elettriche concordate su spazi pubblici attraverso il benestare di amministrazioni ma anche di privati. Quindi ricarica delle nuove attese Twingo Electric o 500e in parcheggi pubblici, presso la distribuzione organizzata, nei punti di ristorazione, negli hotel. Anche nei centri sportivi. Ovviamente chi ha vicinanza con queste strutture appartenenti a grandi catene, può attendersi quanto prima le colonnine pronte grazie ad accordi nazionali.
Quelle da 22 kW nelle aree urbane e quelle super veloci, fino a 300 kW DC, nelle vie di grande scorrimento. Andiamo a vedere dove gli italiani saranno per certo aiutati nel trovare una colonnina pubblica di ricarica, con Be Charge. Primi i grandi capoluoghi: Torino, con oltre 300 punti ricarica, Milano 309, Roma 320, Bologna 108 e Rimini 100. Nei parcheggi d’interscambio dell’ANM di Napoli, Be Charge installerà 120 stazioni per 240 punti di ricarica. Infine Treviso, che conta già 94 Punti di ricarica operativi.
E le città meno grandi, le zone di provincia? Al Centro-Nord sono coinvolte subito Tortona, Pesaro, Chieti, Pescara e Sassuolo. Al Sud Termini Imerese, Marsala, Monopoli e Cerignola. Accordi prevedono la fornitura di infrastrutture ricarica a Parma (50 punti) Biella e provincia (106) Cesenatico (20) e Piacenza. Colonnine Be Charge per auto elettriche in arrivo anche grazie ai consorzi di comuni, per gli spazi meno congestionati ma interessati: Consvipo, Consorzio per lo sviluppo del Polesine, I borghi più belli della Sicilia e i Comuni della Valle d’Aosta. Infine per contare su colonnine di ricarica disponibili, ci sono anche gli accordi che Be Charge prende insieme con utilities territoriali e gestori flotte auto, che toccano paesi di ogni grandezza: Ascotrade in Veneto, CVA in Valle d’Aosta, E-Vai in Lombardia e Sicily by Car. Un elenco che vale oggi e che cresce nel tempo, un elenco dove chi si riconosce vicino ai luoghi citati ha un elemento certo in più, a favore dell’auto elettrica già nel 2021