A tre anni dalla pubblicazione di Fire Strike Ultra, il primo benchmark a verificare i PC pronti per il gaming in 4K Ultra HD, Futuremark rilancia con 3DMark Time Spy Extreme, un test che unisce DirectX 12 e 4K. Disponibile sul mercato dall’11 ottobre, Time Spy Extreme non necessita di un monitor 4K per funzionare, mentre è necessaria una scheda video con almeno 4 GB di memoria dedicata.
Il test, sviluppato in collaborazione con AMD, Intel, Nvidia e altri membri del Benchmark Development Program, si prefigura come un interessante banco di prova per i computer da gioco con schede video di fascia alta e nuovi processori con otto o più core.
Le DirectX 12, integrate in Windows 10, sono delle API grafiche a basso livello che riducono l’overhead del processore, permettendo un migliore uso dell’hardware grafico e quindi la riproduzione a schermo di più oggetti, texture ed effetti.
“Il test CPU è stato riprogettato per permettere ai processori con 8 o più core di scatenare il loro pieno potenziale. Rispetto a Time Spy il test Extreme CPU è tre volte più esigente. Permette anche di usare istruzioni avanzate come AVX2, se supportate”, spiega Futuremark.
Come scritto, 3DMark Time Spy Extreme sarà disponibile dall’11 ottobre come aggiornamento gratuito per le licenze di 3DMark Advanced Edition e 3DMark Professional Edition acquistate dopo il 14 luglio 2016. Chi ha invece acquistato il benchmark prima di quella data può aggiungere Time Spy Extreme a 3DMark acquistando l’aggiornamento – al momento non è stato comunicato il prezzo.
Chissà come si comporta la RX 580 4GB, un’ottima scheda per giocare in Full HD e, a seconda del gioco, anche WQHD.