AGI – Con l’ordinanza firmata dal primo cittadino dell’Aquila, Pierluigi Biondi, è stato proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata del 6 aprile 2023, che prevede l’esposizione a mezz’asta e listate a lutto delle bandiere esposte sugli edifici pubblici. Presenti sul territorio comunale e il divieto delle attività ludiche e ricreative e ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della ricorrenza o con il decoro urbano. Il sindaco, inoltre, ha invitato tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive, le altre Pubbliche Amministrazioni a prendere parte alle iniziative promosse in commemorazione del sisma, nonché a esprimere in forme decise autonomamente la partecipazione al ricordo delle vittime, anche illuminando, nella notte fra il 5 e il 6 aprile, i balconi o le finestre degli edifici. Infine, gli esercizi commerciali, le imprese, le attività artigianali e le altre organizzazioni pubbliche e private, con esclusione dei servizi indispensabili e obbligatori, sono stati invitati a sospendere l’attività lavorativa la mattina del 6 aprile fino alle ore 11:00.
A 15 anni del terremoto del 6 aprile del 2009, dunque, L’Aquila si appresta a commemorare le 309 vittime. La fiaccolata della memoria si snoderà lungo via XX Settembre a partire dalle 21.30 con costa alla Casa dello Studente (uno dei luoghi simbolo dell’immane tragedia in cui persero la vita 8 studenti universitari e altri rimasero gravemente feriti) e arrivo al Parco della Memoria dove verrà acceso il braciere verrà data lettura delle 309 vittime del terremoto. A mezzanotte la santa messa in Piazza Duomo che precederà alle 3.32 i 309 rintocchi della campana della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Nel calendario delle manifestazioni anche iniziative di scuole, enti culturali, associazioni e comitati.