Il debutto del futuro modello elettrico Porsche è vicinissimo: la Taycan è stata avvistata ancora dalle nostre fotocamere, questa volta però all’interno del tracciato infernale del Nürburgring, dove i tecnici tedeschi le hanno tirato il collo per mettere alla prova il DNA sportivo di questa vettura 100% green.

Il profilo della Porsche Taycan

Tempo di pista

A livello estetico c’è pochissimo da dire rispetto all’ultima volta che è stata avvistata la Taycan: pochissimi adesivi per nascondere le linee dimostrano quanto siamo vicini alla produzione di serie. All’interno del circuito, probabilmente, è stata attivata la modalità sport che mette in mostra lo spoiler posteriore integrato nella scocca. L’assetto è super ribassato e i grossi cerchi mettono in risalto l’imponente impianto frenante che dà il meglio tra i cordoli. Ci aspettiamo una grande autonomia anche in pista, quindi quando il pacco batterie è più stressato, in modo tale da far divertire i futuri clienti anche in un contesto più estremo.

Porsche Taycan: tanto appoggio e grip in curva

Una versione più estrema?

Sappiamo che l’architettura della vettura da 800 V supporta ricariche super veloci (circa 15 minuti per arrivare all’80%): quindi dopo una giornata in pista, basta fare una piccola pausa prima di rimettersi in marcia verso casa.

Inoltre, osservando la vettura più nel dettaglio, si nota il rollbar all’interno dell’abitacolo: questioni di sicurezza o è attesa anche una versione ancora più spinta della Taycan?

La Taycan è stata portata anche al Ring per vedere come si comporta l’elettrico in pista