MILANO – Le Borse europee aprono in buon rialzo e recuperano terreno dopo il tonfo di ieri. Milano è la migliore e sale del 2,41%, Londra sale dello 0,89%, Francoforte l’1,31% e Parigi l’1,28%.
Il focus degli investitori, oltre al tradizionale analisi dell’andamento dell’epidemia di Coronavirus, in graduale rallentamento in diversi Paesi, è puntato anche sui dati negativi arrivati dall’economia Usa diffusi ieri, con la maxi frenata delle vendite al dettaglio, la produzione industriale calata a marzo del 5,4% – peggiore flessione dal 1946 – e gli utili delle banche principali quasi dimezzati nel primo trimestre. Dati che hanno messo il freno anche alle Borse asiatiche, con Tokyo che si è fermata a-1,33%.
Lo spread riparte in calo, mentre all’interno del governo si è aperta la discussione sul possibile utilizzo del Mes per finanziare le spese sanitarie legate all’emergenza. In mattinata il differenziale, che ieri aveva toccato già un picco di 245 punti, scende sotto i 230 punti, dai 235 dell chiusura di ieri. Il tasso rendimento del decennale italiano si attesta all’1,84%. Tra le valute, l’euro è in calo sul dollaro, con la moneta unica che vale 1,0885 dollari (-0,22%) ed arretra anche nei confronti dello yen a 117,40 (-0,18%).
Si mantiene in calo il prezzo del petrolio, che ieri è sceso sotto i 20 dollari per la prima volta da 18 anni. Il barile Wti perde lo 0,3% a 19,81 dollari dopo essere arretrato ieri dell’1,2%. Il Brent è invece in controtendenza, con un recupero dello 0,7% rispetto alla caduta di ieri del 6,5%, a 27,89 dollari al barile.