La nomea del portale di e-commerce precede qualsiasi iniziativa che il proprietario, Jeff Bezos, decide di intraprendere. Stiamo parlando del Amazon, e in particolare di una nuova evoluzionedell’accordo di collaborazione stipulato dallo store con la casa automobilistica svedese Volvo.
I servizi logistici offerti da Amazon sono da sempre considerati i migliori sul mercato dal punto di vista di rapidità e attendibilità, nonché per la flessibilità che offrono ai clienti. Circa un mese fa era stata avviata la procedura di testing per il recapito di prodotti venduti da Amazon direttamente nel bagagliaio dei clienti iscritti al servizio “prime”; ora i due colossi hanno ampliato la scelta di prodotti esigibili alla consegna “prime” in modo singolare.
A ricevere l’etichetta “prime” è una vettura della gamma Volvo, più precisamente una v40. Il recapito veloce in questo senso non è riferito alla consegna di una vettura acquistata, ma bensì alla consegna di una vettura in prova.
Se vi troverete nelle prossime settimane in Inghilterra, e in particolare nelle città selezionate di Londra, Birmingham, Manchester o Edimburgo, potrete prenotare attraverso il vostro profilo Amazon, un test drive di 45 minuti in compagnia di un rappresentate di Volvo che non solo vi mostrerà le funzionalità della vettura, ma si occuperà di parcheggiarvela nel vialetto e di riportarla al concessionario al termine della prova.
Da notare che il servizio per ora sarà disponibile solo in alcuni weekend selezionati e offrirà un assaggio di un modello, la v40, della gamma svedese che sta progressivamente invecchiando, nonostante il restyling del 2016. Questa tipologia di servizio non è nuova, il marchio Volkswagen aveva già proposto una collaborazione simile con il negozio di e-commerce per il modello Atlas (non venduto in europa) dimostrando un discreto successo.
Il managing director di Volvo Uk, Jon Wakefield, descrive il progetto come “Un’opportunità di facilitare la vita dei nostri clienti, rendendo più efficace la valutazione di una vettura e permettendo ai nostri clienti di provare le vetture in luoghi a loro familiari“. Ampliando la rosa di vetture disponibili per le prove “prime” ed individuando più giorni per i test-drive questa iniziativa potrebbe avere successo, portando benefici sia alla casa svedese che al colosso statunitense.