• 25 Aprile 2024 7:52

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Visco: “La crisi delle banche è superata ma restano debolezze”

Apr 16, 2018

MILANO – Il peggio è alle spalle. Parola del governatore di Banca d’Italia, secondo cui la crisi delle banche più deboli è stata superata. “Il giudizio dei mercati sulle prospettive” degli istituti italiani “è migliorato” e si “sono dissipati i timori sulla tenuta del sistema”, ha detto nella lectio magistralis all’Università Tor Vergata per i 30anni della Facoltà di Economia. “Debolezze – aggiunge – sono tuttavia ancora presenti”.

“C’è bisogno di stabilità e fiducia innanzitutto” per risolvere le ultime debolezze delle banche italiane, ha aggiunto Visco sottolineando che “interventi generalizzati, concitati e prociclici non sono d’aiuto” e occorre correggere “gli eccessi di rigidità” dei meccanismi europei di gestione delle crisi bancarie.

Il governatore è così tornato sul varo dell’addendum della Bce alle linee guida sui crediti deteriorati e della proposta legislativa in materia di rettifiche sui crediti deteriorati della Commissione Ue che “prevedono tempi stringenti entro i quali le banche devono operare una integrale svalutazione dei crediti”. Misure che però, avvisa Visco, “hanno effetti diversi a seconda delle procedure di recupero dei crediti nei diversi stati” e in Italia dove i tempi sono “nettamente più lunghi” potrebbe arrivare “una indesiderata riduzione dell’offerta di credito in termini sia di costo sia di disponibilità delle banche a offrire i prestiti, specialmente non garantiti”.


Per questo “è necessario agire rapidamente per accorciare i tempi delle procedure di recupero dei credito” e le banche “dovranno proseguire nello sforzo di rendere più efficaci le loro procedure interne”. Le riforme normative introdotte nel 2015 e 2016 “stanno dando i primi frutti. Passi ulteriori sono necessari”. Il governatore poi torna a sottolineare la necessità di una società nazionale di gestione degli attivi che però, anche dopo il blue print presentato dalla Commissione lo scorso marzo “non introduce incentivi evidenti” e rischia di essere “un’occasione persa”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close