Nel Torinese un’azienda va in difficoltà nell’organizzazione dei turni perché alcuni dei suoi dipendenti sono stati arrestati per spaccio. Tutti lavoratori senza problemi con la giustizia finiti nei guai per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Così ai responsabili dell’azienda, una società media nel settore automotive, non è rimasto che rivedere orari e mansioni per non rallentare la produzione. L’ultimo a finire nei guai, un 29enne di Ciriè, ai militari ha confermato che spacciava per tirare su qualche soldo in modo da riuscire a togliersi qualche sfizio. Il giovane è stato fermato nei giorni scorsi dai carabinieri del nucleo radiomobile di Venaria a bordo di un scooter Piaggio Beverly, nel cui sottosella i militari hanno trovato 508 grammi di marijuana.
La perquisizione a casa ha poi permesso di trovare un altro chilo di marijuana, 415 grammi di hashish, 33 grammi di cocaina, 1.500 euro in contanti, materiale per il confezionamento dello stupefacente, due bilancini di precisione e tre telefoni cellulari.